“Per un calcio integrato”, plauso del ministro Abodi

Il Cesena FC ricevuto a Roma per il progetto che favorisce l'autonomia, l'autostima e la consapevolezza dei giovani con disabilità intellettive o motorie

(foto: Ufficio stampa Cesena FC)

Il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi ha incontrato nei giorni scorsi, presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, a Roma, le ragazze e i ragazzi del progetto “Per un calcio integrato”, il programma di inclusione sociale sviluppato dal Cesena FC e giunto quest’anno alla sua settima edizione.

La delegazione cesenate

Accompagnati dal direttore generale del Cesena FC Corrado Di Taranto, dal vicesindaco con delega allo Sport Christian Castorri e dall’assessora ai Servizi per le persone e per le famiglie Carmelina Labruzzo, le ragazze e i ragazzi anima del progetto, gli istruttori e i genitori sono stati accolti dal ministro Andrea Abodi, che ha potuto conoscere di persona i protagonisti di questa iniziativa e ascoltare le loro testimonianze legate alle tante emozioni vissute in questi anni sul campo. Lo rende noto l’Ufficio stampa del Cavalluccio.

Il progetto

Oltre agli allenamenti svolti ogni settimana nel Centro sportivo bianconero, le ragazze e i ragazzi del Calcio integrato negli ultimi mesi sono stati protagonisti di più attività svolte sul prato dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi, in concomitanza delle partite casalinghe della prima squadra bianconera, vivendo un’atmosfera unica e inedita per tutti i partecipanti.

Il progetto “Per un calcio integrato” è il programma di inclusione sociale del Cesena FC che, attraverso l’attività sportiva e l’esercizio fisico, coordinate da uno staff tecnico dedicato e formato da istruttori esperti di dinamiche socio-relazionali, intende favorire l’autonomia, l’autostima e la consapevolezza dei giovani con disabilità intellettive o motorie.

Alle sedute di allenamento, inoltre, partecipano anche ragazzi del Settore giovanile del Cavalluccio, così da promuovere in maniera concreta lo sviluppo della socializzazione dei partecipanti al programma, fondandosi sui valori positivi dello sport per aprire le porte a una comunità sempre più inclusiva. L’iniziativa ha come main partner Amadori e come sponsor Bcc Romagnolo e Alpha Soluzioni immobiliari.

Il Cavalluccio: “Giornata memorabile”

“L’incontro presso la Presidenza del Consiglio – scrive l’ufficio stampa del Cavalluccio – certifica non soltanto la crescita del progetto, che nel corso degli anni si è strutturato sempre di più, coinvolgendo anche un maggior numero di giovani atleti, ma anche la rilevanza sociale di un’iniziativa, che è stata capace di aiutare numerose famiglie nello sviluppo dell’autonomia e della socialità delle proprie ragazze e dei propri ragazzi. Al termine dell’emozionante evento, a tutti i protagonisti del progetto “Per un calcio integrato” è stato consegnato un attestato da parte del ministro Abodi, un gesto tanto inaspettato quanto gradito, per rendere ancora più speciale il ricordo di una giornata che resterà impressa per sempre nella mente di tutti i presenti”.

Il ministro Abodi: “Sarò con voi a Cesena il 16 aprile”

“I profondi valori e il modello educativo sono un tratto distintivo di questo progetto che mi auguro possa proseguire nel tempo e allargare i suoi orizzonti. Quello che “Per un calcio integrato” del Cesena FC fa ogni giorno rappresenta già un’eccellenza morale. Mi piacerebbe che anche altre realtà seguissero liberamente questo percorso perché sarebbe fondamentale che i ragazzi e le ragazze possano incontrare amici di altre città. Le parole in questi casi contano poco, un abbraccio, un sorriso o uno sguardo valgono molto di più. E poi è importante fare: questa opportunità di integrazione non è soltanto nelle dichiarazioni ma si testimonia nella pratica quotidiana. Gli allenamenti insieme ai ragazzi del settore giovanile ne sono la migliore testimonianza”. Da Abodi infine una promessa: “Ci vediamo ad aprile in campo a Cesena per allenarci insieme!”. La data individuata è quella di mercoledì 16 aprile.