Cesena
Percorsi collinari. Richieste per un progetto Valle del Savio Bike Hub
Che siano erte o pianeggianti, immersi nella natura o percorribili pure dalle auto, Cesena vanta un bel numero di sentieri. Che non godono del risalto che meriterebbero. Da questa constatazione parte la mozione approvata (unica astenuta la Lega) nel Consiglio comunale di giovedì sulla valorizzazione sentieristica del territorio per camminatori e cicloamatori, presentata dal consigliere del Pd Enrico Rossi. “L’implementazione di segnaletica e pannelli per i percorsi, di servizi intermedi che segnalino kit per le biciclette, fontanelle, o ricariche per le e-bike, lo sviluppo di apposite app locali e altro ancora, sono un volano da sfruttare per il nostro territorio, in quanto eventi recenti come il Mondiale di Ciclismo di Imola e il Giro d’Italia che ritorna anche nella prossima edizione in Romagna, proiettano le immagini dei nostri colli in una dimensione mediatica internazionale ─ afferma il consigliere ─. Un cesenate su quattro pratica attività sportiva e e la mozione vuole incentivare la scoperta del nostro territorio e della Vallata del Savio, per far sì che diventi sempre di più un’importante realtà per un turismo sostenibile e inclusivo, attraverso il progetto Valle Savio Bike Hub”. Rossi sottolinea poi come “il periodo cupo che stiamo vivendo da un anno ha incrementato ulteriormente la voglia di fare attività fisica all’aria aperta”. Si pensi che nel 2020, anche grazie al Bonus Bici, sono state vendute circa 2 milioni di due ruote.
Oltre che nella Vallata del Savio, si tratta di percorsi distribuiti sulle colline cittadine, sconosciuti ai più: tra San Vittore e San Carlo, tra Casalbono, Montevecchio, Formignano e Luzena, e ancora a Oriola e Montereale. Altri sono confinanti con i Comuni di Bertinoro, Montiano e Longiano.
Pure il sentiero più famoso di Cesena, il ‘percorso dei Gessi’, non è segnalato a dovere, come pure Via delle Scalette, per cui è prevista sì a breve una valorizzazione ad hoc, ma in tutti questi anni non si è mai stato installato un pannello informativo. Per quanto riguarda i ‘Gessi’, affollato ogni giorno da numerosi sportivi come pure dai podisti amatori, il consigliere Lorenzo Plumari auspica una “cartellonistica chiara e non solo fisica e cartacea, ma digitale con la mappatura del percorso inserita nel sito web del Comune” e il riconoscimento di Via del gusto. “Sono numerosi gli agricoltori che vivono e lavorano lungo queste vie ─ prosegue ─ e sarebbe importante un progetto di incentivazione all’acquisto di cibi e prodotti tipici, anche attraverso una comunicazione efficace del Comune e il restauro di piccoli edifici che si trovano lungo il percorso”. Come il vecchio acquedotto di via Falconara.