Cesena
Percorsi d’acqua nel nome di Tonino Guerra
Quattro giornate dedicate all’acqua, tra spettacoli, foto e documentari, raccogliendo i frutti di un progetto nato nel 2022 (in piena siccità) e reso ancora più attuale, in modo drammatico, dall’alluvione del maggio scorso. Si tratta di “Dolci acque. O il nuovo viaggio da Tonino Guerra”, organizzato a Cesena da giovedì 16 a domenica 19 novembre dall’associazione Alchemico Tre.
«Si tratta di un progetto a cui lavoriamo dallo scorso anno, dopo aver vinto un bando regionale per i giovani – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa l’attore e regista Michele Di Giacomo –. Nell’estate del ‘22 il fiume Po era drammaticamente in secca, mentre nel mese di settembre ci furono gli allagamenti nelle Marche. Con l’alluvione in Romagna del maggio scorso, poi, il tema scelto è divenuto tragica realtà. Quello dell’acqua sarà il tema più importante da affrontare nei prossimi anni per la civiltà occidentali».
Il progetto ha riflettuto sull’acqua e il territorio, lungo il fiume Savio e il suo parco fluviale, coinvolgendo come fotografi 150 studenti del Liceo Ilaria Alpi. In seconda fase, cinque under 30 hanno studiato drammaturgia sul testo “E viaz” di Tonino Guerra.
Questa settimana le diverse parti del progetto si uniscono in diversi appuntamenti.
La rassegna si aprirà giovedì 16 alle 18 al Palazzo del Ridotto (Sala Sozzi) con la lettura di E’ Viaz di Tonino Guerra con Michele Di Giacomo e Denis Campitelli. Un’interpretazione a due voci tra l’originale in dialetto e la traduzione in italiano, per ridare vita alle delicate immagini del poeta di Santarcangelo, che racconta del viaggio di nozze tardivo degli anziani Rico e la Zaira.
Prima dell’inizio dello spettacolo, come all’inizio di ogni appuntamento della rassegna, vi sarà un intervento legato ai temi dell’emergenza idrica. Primo ospite sarà l’assessora alla Sostenibilità ambientale e progetti europei del Comune di Cesena Francesca Lucchi, che parlerà del futuro del fiume Savio.
A seguire verrà inaugurata l’installazione sonora “O il nuovo viaggio”, scritta dai partecipanti al corso di drammaturgia diretto da Federico Bellini, con il progetto sonoro di Marco Mantovani e le voci degli attori e delle attrici Stefano Braschi, Federica Fabiani, Michele di Giacomo, Valeria Perdonò, Fabio Zulli. L’installazione sarà arricchita da due contributi visivi: la proiezione delle foto della mostra “Savio, 12 mesi lungo il fiume” del Gruppo Fotografico 93; una presentazione delle foto realizzate dalle classi del Liceo Alpi di Cesena. A seguire vi sarà un brindisi di inaugurazione. L’installazione sarà aperta fino a domenica 19 novembre dalle 16 alle 20 (ingresso libero).
La rassegna prosegue in biblioteca Malatestiana venerdì 17 (Aula Magna, alle 18) con l’incontro Guerra e la Poesia, che vedrà ospiti la scrittrice e giornalista Rita Giannini, biografa ufficiale di Tonino Guerra, la poetessa santarcangiolese Annalisa Teodorani, scrittrice contemporanea di opere in dialetto romagnolo e l’attore Tomas Leardini. L’incontro sarà aperto dall’intervento di Alberto Ceccaroni, responsabile impianti fognari depurativi, area Forlì-Cesena, del Gruppo Hera, sul tema delle buone pratiche di recupero delle risorse idriche della città.
Gli eventi della rassegna si concludono sabato 18 alle 17, con l’incontro Guerra e il Cinema nella sala proiezioni della Biblioteca Malatestiana. La prima parte sarà un dialogo fra Gianfranco Miro Gori, ideatore e direttore della cineteca di Rimini e Mario Blaconà, capo programmazione del Bellaria Film Festival. A seguire verrà proiettato il documentario “Tempo – Viaggio in Italia di Andrej Tarkovskij” dello stesso Tarkovskij e Tonino Guerra, nella versione restaurata proveniente dall’archivio Teche Rai. L’intervento iniziale sarà affidato a Francesco Occhipinti, presidente di Legambiente Forlì-Cesena, che parlerà di “Acqua Bene Comune, responsabilità di tutti”.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
«Ci è piaciuta la proposta di Alchemico 3 in risposta al bando, un connubio tra arti performative, con la narrazione di una comunità, ed educazione» ha commentato Lorenza Bolelli, del settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna (ex Ibc).
«Il nostro rapporto con Alchemico tre è costante e fruttuoso – ha sottolineato l’assessore comunale alla Cultura Carlo Verona -. Parlare di acqua, oggi, è un elemento forte, pesante. Un tema duro e attuale, a disposizione della città, con il coinvolgimento delle scuole, sempre molto partecipi. Senza scordare il tema del dialetto, che portiamo avanti come Malatestiana con diverse associazioni».
La rassegna è realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna (Giovani per il territorio), il sostegno del Ministero della Cultura, il finanziamento del Bcc romagnolo e la compartecipazione di Romagna acque, in collaborazione con il Comune di Cesena, biblioteca Malatestiana e Ceas.