Cesena
Persone scomparse, il fratello di Elisa Claps a Cesena
Cesena celebra i vent’anni di impegno dell’associazione Penelope. Nata nel 2002 da un’idea di Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, scomparsa a Potenza nel 1993, il cui corpo fu ritrovato 17 anni dopo nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, luogo dal quale si erano perse le sue tracce, l’associazione Penelope ha lo scopo di fornire sostegno a tutte le persone che si ritrovano catapultate nel limbo della scomparsa di un proprio parente o amico. Con questa stessa finalità, il 5 dicembre 2003, è stata istituita Penelope Emilia-Romagna, fortemente voluta da Marisa Degli Angeli, la mamma di Cristina Golinucci, la giovane di Ronta di Cesena scomparsa l’1 settembre 1992 e mai più ritrovata.
Per ripercorrere questi primi vent’anni di attività, l’associazione Penelope Emilia-Romagna sabato 9 dicembre, alle 15,30, dà appuntamento nella sala del Consiglio del Comune di Cesena.
Dopo il saluto introduttivo del sindaco Enzo Lattuca, interverrà il fondatore Gildo Claps. A seguire, sono previsti gli interventi del presidente nazionale, l’avvocato Nicodemo Gentile, e della presidente regionale Marisa Degli Angeli. Alla cerimonia, aperta a tutta la cittadinanza, prenderanno parte alcune delegazioni di Penelope arrivate dalle altre regioni italiani.
“Con Penelope – commenta Marisa Degli Angeli – abbiamo rotto il muro di silenzio e indifferenza che regnava nella realtà degli scomparsi. Vite sospese da non dimenticare. Familiari da non abbandonare come troppo spesso, in passato, hanno fatto le istituzioni. Adesso nella nostra città, Cesena, da dove operiamo e da cui ci sentiamo fortemente sostenuti, ci ritroveremo per celebrare questo ventesimo anniversario e per fare in modo che mai si spengano i riflettori”.
L’associazione è aconfessionale, apartitica e non ha scopo di lucro. Persegue le seguenti finalità: costruire un’occasione d’incontro per le famiglie che hanno vissuto l’esperienza della scomparsa di un proprio caro; offrire un sostegno legale e psicologico alle famiglie; organizzare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica perché non dimentichi; farsi promotrice di proposte concrete alle autorità politiche e alle istituzioni per il sostegno alle famiglie e per il reperimento dei dati delle persone scomparse; raccogliere e centralizzare tutti i dati riguardanti le persone scomparse, sul territorio nazionale ed estero, in una vera e propria banca dati.