Pescatori romagnoli in udienza da papa Francesco

L'appuntamento privato sabato prossimo, in occasione della Giornata mondiale della pesca

Pescatori a Cesenatico (foto archivio Sir)

C’è fermento e attesa tra i pescatori delle marinerie dell’Emilia-Romagna (Cattolica, Rimini, Bellaria, Cesenatico, Cervia, Marina di Ravenna, Porto Garibaldi, Goro e Gorino), che sabato 23 novembre si recheranno a Roma per incontrare papa Francesco. Lo rende noto l’Alleanza delle cooperative della pesca della regione.

Giornata mondiale della pesca

In occasione della Giornata mondiale della pesca (con celebrazione annuale il 21 novembre), il Santo Padre ha concesso una speciale udienza privata, accogliendo e incontrando presso l’Aula Paolo VI i pescatori e le loro famiglie, i rappresentanti delle cooperative della pesca e dell’acquacoltura e le associazioni di settore.

Aci pesca: “Felici si stringersi attorno al Pontefice”

“Il Pontefice – fanno sapere i rappresentanti dell’Alleanza delle cooperative della pesca dell’Emilia-Romagna (Agci/Agrital, Confcooperative/Fedagri pesca Emilia-Romagna e Legacoop agroalimentare Emilia-Romagna) – ha risposto alla richiesta dell’Apostolato del mare, promotore dell’iniziativa, e con gioia accogliamo l’invito e parteciperemo a questo importante appuntamento, felici di stringerci attorno a papa Francesco per ascoltare il suo messaggio di incoraggiamento”.

Occasione per mettere in luce i problemi del settore

“I pescatori – riferisce la nota dell’Aci Pesca Emilia-Romagna – hanno una vocazione a custodire il mare che va sostenuta in un’ottica di ecologia integrale, diffusa e popolare. L’udienza privata sarà l’occasione per mettere in luce i grandi problemi che attanagliano la pesca: dal cambiamento climatico e invasione di specie aliene e massive alla continua riduzione della flotta, dall’invecchiamento dei pescatori professionali alle criticità legate al ricambio generazionale e ancora la sostenibilità a 360 gradi: economica, sociale, ambientale”.