Cesena
Piantato un nuovo bosco per la città
Un nuovo bosco urbano in via Sant’Anna, nella zona industriale di Cesena, è stato inaugurato oggi, mercoledì 17 aprile. L’area, prima incolta, ospita oltre 2.900 piante che sono state messe a dimora grazie alla collaborazione tra Arbolia (società benefit di Snam creata per sviluppare nuove aree verdi in Italia) e il Comune, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena e Italbonifiche.
L’area interessata era stata duramente colpita nel maggio del 2023 dall’esondazione del vicino fiume Savio che ha causato il deposito di materiale terroso e che rende questo progetto una riqualifica ambientale rilevante per il territorio.
“Si tratta di un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato – ha detto Enrico Cerelli, operations manager di Arbolia -. Le piante sono circa 3.000, con un mix studiato appositamente da esperti per garantire al territorio uno sviluppo della biodiversità. L’esondazione del fiume ha rallentato il progetto ma ha consentito di fare verifiche e di studiare l’area per essere più resistente a eventuali eventi simili”.
Il bosco urbano rappresenta anche un’azione concreta per l’ambiente: consentirà di assorbire fino a circa 220 tonnellate di Co2 in venti anni restituendo 160 tonnellate di ossigeno, secondo le stime del Comune. A seguito della piantumazione, Arbolia si prenderà cura dell’area boschiva per i primi due anni, e poi sarà la Fondazione Cassa di risparmio di Cesena che se ne occuperà per i successivi tre.
“La collaborazione con Arbolia e la Fondazione Crc – ha sottolineato l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – è fondamentale per mettere un altro tassello nel progetto di città che abbiamo. È importante lavorare su questi temi per creare vicino ai fiumi polmoni verdi, luoghi in cui “naturalizzare” porzioni della nostra città e che rappresentano un valore aggiunto. Ci auguriamo che l’area in futuro possa essere fruita anche dalle famiglie e da tutta la comunità, a differenza del già esistente bosco urbano detto “il fagiolo” in via Machiavelli”.
“L’ambiente e la sostenibilità – ha precisato Luca Castagnoli, segretario generale della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena – sono tra i temi più rilevanti per noi. Si tratta di un progetto a cui collaboriamo molto volentieri, anche se il nostro ruolo entrerà in atto dal terzo anno per la manutenzione del luogo”.
“L’auspicio – ha detto Mara Valdinosi, ex senatrice e ora presidente della commissione ambiente della stessa Fondazione – è quello di continuare il progetto e che esperienze come queste possano aumentare perché è fondamentale rendere più verdi le zone urbane e contrastare il cambiamento climatico”.
Nel podere Sant’Anna sono stati piantati un mix tra alberi e arbusti come acero, salice bianco e altre specie autoctone distribuite in modo sparso sul terreno ed è stato pensato anche un sottobosco per accogliere la fauna. A completare il progetto sono presenti anche due filari da 60 piante da frutto (peschi e albicocchi) per dare continuità ai vicini orti comunali.