Piccola fiera d’autunno, Roncofreddo cerca la qualità

Non cerca il turismo di massa Roncofreddo, ma un pubblico che sappia apprezzare la qualità, le cose buone, ben fatte, secondo il ritmo delle stagione e l’antico saper fare. Come bene ha insegnato il maestro Gianfranco Zavalloni, Gfz cui – a dieci anni dalla morte – è dedicata la Piccola fiera d’autunno, in arrivo il prossimo fine settimana, sabato 26 e domenica 27 novembre.

 

A presentare il programma della 21esima edizione, poco fa in municipio, il sindaco Sara Bartolini, la vicesindaco Daniela Della Chiesa, Marcella Nicolini, presidente della Pro Loco, Luca Toni di Slow Food Cesena, presenti anche Elisa Mengozzi, consigliere comunale e alcuni componenti del comitato della Piccola Fiera d’autunno, tra i quali Cristina Minotti.

 

Una festa eco sostenibile, ci hanno tenuto a sottolineare i promotori, con la presenza di  30 osterie, un mercato selezionato dei produttori, il  mercatino handmade con i migliori creativi,  mostre, musei e luoghi di cultura aperti,  musica itinerante, spazio bimbi, laboratori slow food  e tante sorprese.

 

E, dettaglio importante, visto il cocuzzolo su cui si erge, con un panorama mozzafiato, il borgo di Roncofreddo, un bus navetta gratuito dalla frazione di Cento. Attiva anche l’area camper in via provinciale Cento a un chilometro dalla festa.

 

“Questo è il momento di festeggiare. Il tempo scorre ma noi prendiamoci il tempo per fare il punto e godere delle cose che facciamo” ha detto il sindaco Bartolini nel saluto di apertura, in piena sintonia con l’insegnamento di Gfz.

 

Dopo due anni di pandemia la fiera ritorna in pienezza, con grande felicità dei promotori. “Siamo pronti” ha detto Marcella Nicolini annunciando, tra l’altro, la novità di uno chef ai fornelli delle cucine della Pro Loco.

                                                                                                                                                       

“Nell’edizione dedicata a Zavalloni – ha detto la vicesindaco Daniela Dalla Chiesa – l’amministrazione comunale assegnerà un riconoscimento alla dirigente dell’Istituto comprensivo di Sogliano,  Giovanna Falco, per aver reso la scuola di Roncofreddo all’avanguardia, nel tracciato di Gianfranco Zavalloni, con la coltivazione degli orti e le lezioni all’aperto.

Sincero, infine, l’entusiasmo di Luca Toni perché la Piccola fiera propone i temi cardine della cultura Slow food, la lentezza, il ritmo, la sostenibilità, la stagionalità. “Il cibo, l’olio, il vino, le eccellenze gastronomiche sono cultura, valori portatori di identità. Roncofreddo da questo punto di vista è una perla”.  

Il costo del progetto è di 12.500 euro, ha infine spiegato il sindaco, di cui un contributo regionale “che ne sottolinea il valore di legame con il territorio” e molti sponsor. Ingresso a offerta libera. Le proposte  gastronomiche comprendono anche piatti vegetariani e gluten free.

Il programma

Tantissime le osterie nell’anello del centro storico con squisite prelibatezze, dalla zuppa di cipolla gratinata al fossa ai funghi fritti, dalle cantarelle all’olio nuovo alle tagliatelle e ai passatelli in brodo, dalla prelibata trippa, alla salsiccia con le olive, dal baccalà con le patate alla polenta con farina di mais ai grani antichi  ma anche uno stand gluten free e un attenzione per i vegetariani fino ad arrivare al famoso caffettone dalla segretissima ricetta che nella stagione invernale scalda corpo e cuore. Completano il menù le tradizionali piadine farcite,  dolcetti tipici e tantissime altre ghiottonerie sia salate che dolci. I piatti proposti non potranno costare più di  7 euro per dare la possibilità agli avventori di degustare  più golosità possibili, e le stoviglie saranno tutte ecocompostabili.

Dalle 12 di sabato 26 novembre alle 20 di domenica 27 novembre girare per il centro storico di Roncofreddo sarà uno stimolo per  ogni senso: vista, udito, tatto, olfatto, gusto, tra buon cibo, colori, sapori, giochi interattivi, mostre e sorprese in ogni angolo del paese.

Sabato 26 presso il Teatrino parrocchiale Slow Food di Cesena terrà due richiestissimi appuntamenti: un laboratorio sensoriale dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni e alle 18.30  per gli adulti una degustazione guidata dei prodotti slow food delle eccellenze locali come formaggi, miele olio e cioccolata (solo su prenotazione).

L’angolo dei produttori proprrà eccellenza e qualità, con miele, marmellate, composte,  pane, olio, vino, formaggio, zafferano e alcune particolari prelibatezze con le migliori aziende agricole del territorio e non solo,  con prodotti slow food e biologici per la gioia dei cultori della buona  tavola.

Non solo buon cibo ma anche tanta allegria con la  musica itinerante della Banda Vinaccia un simpatico trio con le  musiche allegre delle festa (sabato 14.30-19)  ma anche   i colorati e chiassosi  Sgombiè ad Zivitela (sabato dalle 20).

Domenica dall’ora di pranzo  a tardo pomeriggio le strade saranno più vivaci grazie alle musiche popolari del  Duo Tocosiniti  formato da Ana Maria Pérez Fernandez, violino, nykelharpa e trombone, e Ando Fabbri alla fisarmonica, mentre  la  Power  Marching Band di Bertinoro sarà una gioia per gli occhi e per le orecchie, colore e brio, come una fiera richiede. Sempre la domenica alle 12  sotto i portici ci  saranno invece GliAltri  un  gruppo composto da musicisti, persone diversamente abili e dai loro educatori.

Sabato pomeriggio per le vie della festa sarà presente  l’artista di strada Seline con le sue magie itineranti mentre domenica nella Piazzetta Pio Cantoni ci sarà il Teatro lunatico con lo strampalato Leo magic show con un doppio appuntamento alle 14.45 e alle 16  con  magie, i trucchi, le gag e coinvolgimento del pubblico.  

Alla fiera si potrà giocare con  meravigliosi giochi di una volta di Nonno Banter 57 o divertirsi all’angolo della vecchia fattoria allestita in via Da Vernano, con tanti animali da vedere e da ammirare con dolcezza.

Anche le  mostre proposte saranno molto interessanti a partire da “Nel segno di Gianfranco Zavalloni”  a cui è dedicata questa edizione,  la cui illustrazione della mano è il simbolo da sempre della festa, con l’esposizione delle tele stampate a mano dall’antica stamperia  Pascucci. Veri e propri capolavori artigianali esposti insieme ai disegni e agli elaborati  dei ragazzi e delle ragazze della scuola primaria del capoluogo  grazie alla sinergia con l’istituto comprensivo Sogliano al Rubicone e l’amministrazione Comunale.

Sempre al Palazzo della Rocca una mostra per grandi e piccoli dal titolo “Opticalmente” a cura di Finalmente Scienza un percorso interattivo capace di coinvolgere l’intera famiglia.

Due le mostre di pittura quella di Romano Buratti allestita nella Sala del Consiglio e quella Davide Gobbi e Olena Solodiuk dal titolo Ad ognuno il sogno suo.  Immancabile l’esposizione delle lame d’autore e l’allestimento dei bambini della scuola materna Giovanni XXIII dal titolo “RaccogliaAMO l’autunno” mentre  domenica delle moto d’epoca saranno una gioia per gli occhi.

Tra un prelibato piatto, l’ascolto della musica e la visita delle mostre sarà possibile anche recarsi  al museo del fronte , a quello di arte sacra, alla Chiesina dei Trotti, alla Chiesa di San Biagio e godere del selezionato mercatino Handmade.

 

All’ingresso data la tovaglietta/mappa per districarsi tra le tante proposte.