Cesena
Piccoli ucraini, l’accoglienza al Cantiere 411
Le porte del Centro educativo Cantiere 411 si aprono all’accoglienza dei bambini in fuga dalla guerra in Ucraina.
Nei giorni scorsi negli spazi del Centro gestito dalle suore francescane della Sacra Famiglia, in via Ancona a Cesena nel territorio della parrocchia di San Rocco, è andata una giovane mamma insieme alla figlia, ospiti da qualche giorno di una famiglia della parrocchia di San Mauro in Valle. Mentre il fratellino è rimasto a casa, a San Mauro in Valle, perché aveva appuntamento in collegamento on line con i suoi compagni di classe ora profughi in altre nazioni europee, la bambina si è avvicinata alle attività di laboratorio per i bambini e ragazzi che ogni pomeriggio frequentano il Cantiere: compiti, gioco e laboratori.
Tra qualche difficoltà dovuta alla lingua, “superata da un poco di buona volontà in aggiunta a… Google traduttore, è stato bello vedere come i bambini subito si sono avvicinati con spontaneità – è il racconto di suor Alessandra Fabbri -. I ragazzi si sono resi conto che le storie che vedono in tv sono tutte vere: il rumore delle bombe, il suono delle sirene, la fuga da casa di fratelli e mamma, mentre il babbo deve rimanere in patria… Una consapevolezza capace di aprire i cuori di tutti”.
L’istituto delle suore della Sacra Famiglia è in contatto con il Comune di Cesena che sta organizzando l’accoglienza dei profughi per le attività extrascolastiche, educative e sportive: “In aiuto alle fragilità, con un’attenzione particolare a bambini e ragazzi: oggi come 150 anni fa, quando è nata la nostra congregazione da madre Teresa Lega, siamo chiamate a questo. In questa emergenza-guerra, diamo il nostro contributo – conclude suor Alessandra – perché nessuno rimanga escluso”.