“PiediPlasticbus”, scultura di rifiuti per le scuole

È stata consegnata questa mattina alla scuola primaria “Don Baronio” a Ponte Abbadesse la creazione artistica realizzata dai bambini e bambine del Piedibus. Si tratta della conclusione del progetto “PiediPlasticbus” sulla consapevolezza alla sostenibilità ambientale per i più piccoli, promosso dall’associazione Cemea e dal 3° Circolo didattico, con la collaborazione delle MarbreBlond.

Durante i laboratori, curati da Martina Fiuzzi, i bambini hanno portato la plastica prodotta in casa e, sporcandosi le mani di colore, hanno dato nuova vita agli scarti che poi sono stati assemblati. L’iniziativa, che rientra nell’ambito della campagna “Siamo nati per camminare”, è ispirata alla ricerca artistica di Tony Cragg, lo scultore che negli anni ’70 iniziava a collezionare rifiuti di plastica abbandonati e a riorganizzarli in monumentali installazioni.

Durante la cerimonia di consegna, cui ha partecipato l’assessora comunale alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi, i bambini della linea Piedibus denominata “Percorso Massarelli”, immersa nel parco Cesuola, hanno raccontato ai loro compagni di scuola i tanti motivi per cui è divertente andare a scuola a piedi in gruppo.

Al progetto “PiediPlasticbus” ha aderito anche la linea piedibus della primaria “Saffi”, che ha sede in centro, la cui installazione artistica verrà consegnata venerdì 27 ottobre alle 13.

“Si tratta di opere che fanno riflettere sull’enorme quantità di rifiuti prodotta, lanciando però anche un messaggio di speranza: rivitalizzare gli scarti è possibile, perché la bellezza può nascere ovunque”, spiega Martina Fiuzzi.