Cesena
Più investimenti e tasse invariate, presentato il bilancio 2021 del Comune di Cesena
Se gestire un bilancio comunale è sempre difficile, in tempi di Covid lo è ancora di più. Sono tante le entrate venute meno al Comune di Cesena. Eppure quello presentato oggi dal sindaco Enzo Lattuca, dal suo vice Christian Castorri e dall’assessore Camillo Acerbi, è un bilancio che non aumenta la pressione fiscale e che addirittura, con una scommessa ardita, incrementa gli investimenti di quasi il 50 per cento.
“Abbiamo voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo – ha commentato l’assessore Acerbi– anche se restiamo attenti a non fare il passo più lungo della gamba”.
Il documento approvato ieri dalla Giunta, a disposizione dei consiglieri comunali da oggi, sarà presentato domani in Consiglio: “Contiamo di approvarlo prima di Natale – ha aggiunto il sindaco – per continuare la buona tradizione che vede Cesena chiudere il proprio bilancio di previsione entro il 31 dicembre, evitando l’esercizio provvisorio. Non era affatto scontato in un anno come questo”.
Un anno che ha costretto l’amministrazione a continui ritocchi di bilancio, tanto che domani sarà ai voti l’ottava variazione ai conti del 2020 e, a stretto giro, arriverà pure la nona.
Nonostante questo l’Amministrazione è soddisfatta dei numeri appena varati: “Quello del 2021 è un bilancio di tenuta, che conserva qualità e diffusione dei servizi, senza aumentare le tasse. Ritoccarle non sarebbe stato difficile, già oggi un cesenate ha la pressione più bassa tra le grandi città della regione, pagando un 20 per cento in meno di un forlivese. Ed è poi un bilancio di futuro, che in un presente monopolizzato dall’emergenza investe sul domani”.
Quattro i pilastri su cui poggiano i numeri del nuovo bilancio: “Più efficienza nei servizi al cittadino, con nuove assunzioni; più investimenti, in crescita dai 12 milioni dell’anno in corso a quasi 18 milioni di euro; misure di sostegno alle imprese, per 830mila euro, risposte importanti ai bisogni abitativi” ha spiegato il sindaco.
La spesa corrente si attesta tra gli 88 e gli 89 milioni di euro, cui si aggiungono i 18 milioni per investimenti.
“Elemento identitario del nostro bilancio, con un quarto delle risorse, è il capitolo per scuole e servizi alla persona. Che vede insegnanti, agenti di polizia locale e assistenti sociali in ruoli operativi a contatto con il cittadino. Qui confermiamo la gratuità della scuola dell’infanzia, cui si aggiunge la misura regionale sui nidi. Dal prossimo anno, grazie alla Regione, il trasporto pubblico locale sarà gratuito fino ai 19 anni, non più fino a 14. Noi, allo stesso tempo, renderemo gratuito anche il trasporto in Scuolabus, fino alle medie, servizio che oggi costa fino a 195 euro l’anno”.
A sostegno delle imprese, 450mila euro andranno a bando e non “a pioggia,200mila euro andranno a bando di restituzione Tari, 140mila euro per esonerare gli ambulanti dalla Cosap, 40mila euro per il “commercio elettronico di prossimita”.
L’indebitamento del Comune è sui 20 milioni di euro, pari a circa 200 euro pro capite (a fronte di una media italiana di 1700 euro a cittadino per debito locale), ma in cassa ci sono comunque 20-30 milioni di euro.
A scendere nel dettaglio è stato l’assessore al bilancio Camillo Acerbi: “Abbiamo una traiettoria che guarda al futuro, ma dobbiamo fare i conti con l’oggi, con i riflessi pesantissimi della situazione attuale. Che vede minori entrate per importi elevatissimi, pari a 8-9 milioni di euro. E gli effetti di questo 2020 si vedranno, per trascinamento, anche nel 2021. Ma, come avviene nella vita, bisogna dare un colpo di reni. Per questo abbiamo scommesso sugli investimenti, facendo tagli mirati per far fronte alle minori entrate”.
In programma ci sono 57 nuove assunzioni (più 971mila euro di spesa), che copriranno in parte un turn over arretrato e in parte potenzieranno alcuni settori. O nuovi servizi, come quello che sarà dedicato al recupero delle entrate. Versante su cui il Comune spera di recuperare 3,8 milioni di euro tra lotta all’evasione e all’elusione.
“Stiamo lavorando poi molto sul fronte degli insoluti – ha aggiunto Acerbi – a seguito della mozione votata in Consiglio in maniera unanime. I solleciti bonari sulle multe arretrate, inviati dalla Polizia municipale, ci hanno permesso di recuperare incassi dalle sette alle otto volte superiori ai costi di spedizione. Presenteremo su questo una relazione in Consiglio, una volta approvato il bilancio”.
Sugli investimenti si è soffermato il vicesindaco Castorri: “Ci troveremo a gestire lavori per 30 milioni di euro, tra nuovi investimenti e attuazione di quanto già finanziato nel 2020. A copertura di questi lavori hanno concorso in maniera determinante alienazioni, per quattro milioni e mezzo di euro, di poderi, colonie ed edifici non più in uso. Quest’anno arriveranno in porto gli ultimi lavori votati a Carta bianca. Poi le risorse future saranno attivate in rapporto con le priorità segnalate dai presidenti di quartiere”.
Tra gli edifici alienati (4,6 milioni di euro la cifra in programma), anche vecchi alloggi Erp messi parecchio male: “Al Comune non conveniva ristrutturarli – ha spiegato il sindaco – per i privati invece, che possono contare sul bonus del 110 per cento, molti di questi edifici risultano appetibili”.
All’edilizia residenziale pubblica andranno comunque 1,04 milioni di investimenti per 46 nuovi alloggi: 13 già pronti, 33 nel 2021. A questi si aggiungeranno poi le prime case del quartiere Novello, non Erp ma comunque a prezzo calmierato.
Oltre sette milioni di investimenti saranno destinati alla Cultura, con 4,22 milioni di euro per la nuova pinacoteca al Palazzo Oir, 960mila euro per riqualificare il museo archeologico e 560mila euro per completare la riqualificazione del Ridotto del Teatro Bonci. Agli allestimenti del terzo lotto della Malatestiana andranno 400mila euro, mentre altri 440mila per palazzo Mazzini-Marinelli (Casa della musica).
In manutenzione delle strade e cura del verde andranno 3,7 milioni di euro di investimenti, tra cui 300mila per via delle Scalette, 510mila in manutenzione straordinaria del verde e 680mila in nuova illuminazione.
Gli investimenti in ambiente e mobilità saranno 2,07 milioni di euro, dei quali 1,2 milioni per l’avvio della bicipolitana e 50mila per la velostazione. Alla difesa idrogeologica 550mila euro (anche per pulizie straordinarie di fogne e pozzetti).
Un altro mezzo milione di euro di investimenti andrà per la rete Man (utile anche alla videosorveglianza), mentre 370mila euro permetteranno l’assunzione di 11 nuovi agenti di Polizia municipale.
Per la manutenzione ed efficentamento di sedi scolastiche sono previsti 1,05 milioni di euro, 650mila per la manutenzione degli impianti sportivi.