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Post partita Cesena-Pescara 1-0
La festa del Cesena per la promozione in serie B è scattata subito dopo il successo ottenuto sul Pescara per 1-0.
All’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” una invasione pacifica degli spettatori ha abbracciato tutti i componenti della rosa, dello staff e della dirigenza, coronando una stagione da sogno.
“È il gol più importante della mia vita – ha detto il match winner Pierozzi – e spero entri nella storia del Cesena. Io sapevo di aver fatto gol di testa ma riguardando le immagini c’era confusione perché sembrava lo avesse fatto Ciofi. L’importante è che sia entrata, poi poteva essere chiunque a segnare”.
Il presidente John Aiello ha parlato di una “incredibile emozione, non posso descriverla in questo momento. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti: ai tifosi e alla gente, al mister, al direttore e ai dipendenti. Cesena si merita tutto questo. Abbiamo spinto tanto perché volevamo vincere e faccio i complimenti ai ragazzi che hanno ottenuto la vittoria con un gol che è arrivato nel finale. Son contento per tutti”.
Il direttore sportivo Fabio Artico premia il collettivo, “il gol di Pierozzi è la vittoria del gruppo. Negli anni precedenti è stato fatto un grande lavoro nel settore giovanile. Qui c’è un senso di appartenenza alla maglia che è speciale. Si vede in campo, loro hanno un sogno e questa cosa va coltivata e migliorata ancora di più”.
In sala stampa è intervenuto anche Domenico Toscano, incontenibile nei festeggiamenti dopo il novantesimo. “Ci siamo resi conto del potenziale che avevamo. Ci son state tante tappe dove la squadra ha risposto sempre bene alzando l’asticella. Il gol di Pierozzi, da subentrato, è l’emblema della stagione. Non sono frasi fatte: ogni volta che si tornava da una vittoria erano pronti ad alzare l’asticella. La vittoria del campionato la dedico alla gente di Cesena. È stata una cosa incredibile, forte e trascinante. Ad inizio stagione ho detto di terminare il lavoro dello scorso anno perché la gente se lo merita. Poi menziono la mia famiglia perché son 25 anni che faccio questa vita e ho rinunciato a tante cose: mio padre, mia madre e i miei figli. Ha un sapore particolare questa promozione perché gli altri campionati son figli di risultati e numeri. Questa annata è molto di più: la crescita personale e privata di ogni calciatore”.
Il capitano Prestia non abbassa la guardia nonostante il risultato raggiunto. “La stagione è stata lunga ma mentalmente abbiamo fatto un passo in avanti assurdo. Passeremo una grande Pasqua e Pasquetta come tutti, ci godiamo questi due giorni perché ce li siamo meritati”.
Replica anche il cugino Silvestri, “siamo contenti di festeggiare davanti ai nostri tifosi, fatto che non accadeva da molti anni. Io e lui da palermitani abbiamo vissuto le vittorie dei Tedesco e dei Filippini. Non capita tutti i giorni soprattutto quando si è cugini di sangue, a me non era mai successo. Son più contento io di lui, perché lui l’aveva già vissuta una situazione così”.
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La squadra sotto la curva mare a festeggiare la promozione in B. Pippofoto
Il portiere del Cesena, Pisseri, mostra la foto di una frate cui deve molto. Pippofoto
