Premiate 90 mamme donatrici di latte

“Non c’è gesto più bello di donare il proprio latte materno, visto quanto è prezioso perché buttarlo?” racconta Serena, giovane mamma di Santarcangelo.  Anche Stefania, di Forlì, ha scelto di donare il proprio latte materno per aiutare i piccoli nati prematuri ricoverati negli ospedali romagnoli: “ne avevo talmente tanto che finivo per buttarlo ma mi sembrava di sprecarlo”. Manuela, forlivese, ha invece deciso di donare il proprio latte materno a gennaio 2017 “essendo nata prematura – spiega – sono sempre stata molto sensibile al riguardo. Anche mia mamma, a sua volta, è stata donatrice di latte”.

Serena, Stefania e Manuela fanno parte della schiera delle 90 mamme romagnole che qualche giorno fa all’ospedale Bufalini di Cesena sono state premiate per aver donato negli ultimi tre anni una parte del loro latte materno alla Banca del latte umano donato dell’Ausl della Romagna, che ha sede all’interno reparto di Pediatria e terapia intensiva neonatale e pediatrica dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Il direttore del reparto cesenate dottor Marcello Stella, insieme all’infermiera che si occupa di gestire la Banca Antonella Buda e alla presidente dell’Associazione genitori della Tin di Cesena e Neonatologia di Forlì “Crescere a Piccoli Passi” Alice Gazzoni, ha consegnato alle mamme presenti un attestato ricordo quale meritato riconoscimento per aver donato con grande generosità il loro latte, aiutando altre mamme e bambini prematuri ricoverati nelle Terapie intensive neonatali di Cesena, Ravenna e Rimini e che non possono essere allattati.

La premiazione ha permesso di ringraziare di persona, oltre le donatrici, anche il professor Giancarlo Biasini che insieme a Calogero Vullo,è stato il fondatore della Banca del latte umano all’ospedale di Cesena e il dottor Augusto Biasini, già primario del reparto cesenate, tutt’oggi impegnato nel consiglio nazionale delle Banche del latte italiane e nella stesura delle Linee Guida Italiane e internazionali per la costituzione e organizzazione di una Banca del Latte.

“L’utilità dell’allattamento al seno – spiega il dottor Augusto Biasini, – è  garantita da un processo millenario che ha sempre aumentato la salute e la sopravvivenza nei piccoli di ogni specie. Il latte materno contiene i fattori nutritivi essenziali e i fattori bioattivi che regolano la crescita dei tessuti, difendendoli da microrganismi ostili e malattie autoimmunitarie. Per questo è talmente  prezioso da doverlo conservare in una “banca”a disposizione di coloro che ne hanno necessità”.

 “Donare il latte materno – afferma il dottor Marcello Stella – è un gesto di grande altruismo che aiuta e proteggere lo sviluppo fisico e neurologico dei bambini nati prima del termine della gravidanza fisiologica e che non possono essere allattati al seno. La premiazione ci ha permesso di ringraziare tutte le mamme donatrici e anche chi ha fondato, sviluppato e fatto crescere in tutti questi anni la Banca, trasmettendo a noi medici e infermieri una particolare sensibilità nei confronti della ricerca scientifica sull’alimentazione dei neonati pretermine nonchè sulla sua attuabilità”. 

 

La Banca del Latte Donato dell’Ausl Romagna

Era il 1962 quando nella neonatologia dell’ospedale Bufalini di Cesena, fu allestita, prima in Italia, la Banca del Latte Umano Donato. Nel corso degli anni la Banca è stata puntualmente aggiornata e perfezionata nella sua gestione e nei percorsi di qualità HACCP e ISO 9000, divenendo una vera e propria piccola ‘azienda alimentare’ che oggi raccoglie, selezione e distribuisce su tutto il territorio dell’AUSL Romagna latte materno offerto da “donatrici volontarie” selezionate con molta cura.

Diversi sono gli studi scientifici sull’attività della Banca del Latte del Bufalini pubblicati negli anni e che confermano i benefici clinici derivanti dall’alimentare i neonati pretermine di peso inferiore al kg con latte materno o umano di banca, (l’ultimo nel 2018 sulla rivista scientifica Frontiers). Dall’aprile 2018 inoltre la Banca del Latte Umano di Cesena è tra i pochissimi centri Italiani a partecipare a una metanalisi mondiale.

Ogni anno, in media, sono circa 30 le madri donatrici e circa 500 i litri di latte materno donato, trattato e somministrato ai neonati prematuri ricoverati nelle terapie intensive neonatali degli ospedali di Cesena, Rimini e Ravenna.

 

Le mamme interessate a diventare donatrici di latte possono rivolgersi alla Banca del latte umano donato dell’ospedale Bufalini di Cesena, telefonando ai numeri 0547 352844; 0547 394362.