Presentata in Arabia Saudita la 40esima edizione di Macfrut

Nel deserto saudita germogliano semi di cooperazione internazionale. Questa mattina a Riyadh è stata presentata la 40esima edizione di Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta che si terrà a Rimini dal 3 al 5 maggio 2023. Erano collegati con la capitale dell’Arabia Saudita più di 300 tra giornalisti e operatori da tutto il mondo, oltre a un centinaio di persone presenti in sala, con una grande presenza di operatori del Golfo persico.

Il presidente della fiera, Renzo Piraccini, ha confermato l’impegno preso con Agenzia Ice (Commercio estero) qualche mese fa: «Macfrut, un unicum nel settore ortofrutticolo, diverrà la prima fiera in Europa nel giro di tre anni. Già dal 2023 avremo due padiglioni in più, per un totale di otto grandi e sei piccoli. Puntiamo ad un presenza straniera in crescita del 30 per cento e con tanti nuovi contenuti attrattivi, oltre a confermare i punti di forza».

In questo percorso di crescita sarà importante il supporto di Ice che ha riconosciuto l’evento organizzato nei padiglioni riminesi come «la fiera italiana a più alto potenziale di crescita». Unito ai fondi propri di Cesena fiera, Macfrut avrà un milione e mezzo di euro a disposizione per la promozione e la comunicazione nei confronti dell’estero: «Al livello delle grandi fiere» ha sottolineato Piraccini. L’obiettivo è quello di raddoppiare i buyer internazionali: da 500 a mille.

«Con questa fiera vogliamo portare il sistema Italia nel mondo – ha affermato Piraccini – anche qui in Arabia Saudita, dove i prodotti italiani si trovano nei supermercati ma c’è ampio spazio per il made in Italy. L’Italia ha perso il primato della produzione, ma se si considera l’intera filiera, dal seme alla distribuzione, la diversità è la nostra forza. E Macfrut, fiera verticale, rappresenta al meglio l’intera filiera, con un team di propri esperti capace di leggere i trend di mercato».

Nel 2023 il frutto simbolo sarà il mirtillo, con un focus internazionale sul Berry. Si terranno un Salone del vivaismo, Pianeta Rosso (pomodoro), il Biosolutions International Events, il Salone Spice&Herbs, l’AcquaCampus, oltre alle aree dinamiche e molto altro. Regione partner sarà la Calabria. È previsto inoltre un focus sull’America Latina, con i paesi del subcontinente ospitati in un grande padiglione.

Maggiori informazioni sul numero di AgriRomagna allegato al Corriere Cesenate di giovedì 22 settembre.