Presentata Insieme, lista civica per Marco Casali sindaco di Cesena

Con la presentazione di “Insieme” si completa il poker delle liste di centrodestra a sostegno della candidatura di Marco Casali a primo cittadino di Cesena.

Si tratta di una lista civica che «si presenta al di fuori delle logiche di partito – ha specificato questa mattina Fabrizio Faggiotto, anima della lista – anche se facciamo parte di una coalizione che comprende tre partiti, che rispettiamo. Noi abbiamo altre provenienze».

Proprio sulla composizione variegata della lista, che spazia da studenti a lavoratori provenienti dalle diverse località di Cesena, si è soffermato Faggiotto: «Le diverse età e i diversi lavori sono uno dei punti di forza di questa lista».

Il simbolo, dal caratteristico colore viola, è quello usato per le elezioni di Quartiere del 2020: «Insieme è nata cinque anni fa per accorciare le distanze nel dialogo con l’amministrazione comunale. Il nostro impegno nei quartieri cittadini è stato costante, portando avanti le istanze degli abitanti: dal traffico alla sicurezza, dalle mancanze di servizi e di attività agli eventi di aggregazione».

Dialogo che, per Insieme, sarebbe rimasto solo sulla carta, come hanno specificato anche diversi consigliere di quartiere presenti, oggi candidati al consiglio comunale: «Non siamo comparse in lista per fare numero, ma persone impegnate da anni sul territorio – ha ribadito Fabio Pacifico, vicepresidente del Quartiere Dismano –. Il nostro approccio non è mai stato ideologico, abbiamo delle idee ma le caliamo sempre nella realtà. Purtroppo l’Amministrazione comunale in questi anni ha usato i Quartieri come se fossero delle Pro loco, non considerandoli veri punti di riferimento. I consigli di quartiere non hanno fondi, nemmeno per le piccolissime spese, come la sostituzione in autonomia di cestini rotti nei parchi. E le tante segnalazioni girate in Comune hanno quasi sempre avuto risposte tardive, scaricando la responsabilità su altri enti senza nemmeno provare ad avviare un dialogo con essi».

La lettura che Insieme dà dello stato attuale di Cesena è in chiaroscuro. Nella presentazione dei candidati c’è chi ha puntato il dito sulle cose che ancora non vanno in città con una vena di pessimismo, mentre altri si sono mostrati più ottimisti.

«Dopo anni passati a lavorare a Milano, in banche d’affari, e a Venezia, al mio ritorno a Cesena l’ho trovata completamente cambiata – ha esordito Claudia Maldini, commerciante –. Il centro storico è il nostro cuore pulsante, ma vive una situazione tragica per quanto riguarda la sicurezza, l’attrattività, la cultura e gli eventi. Vediamo ogni giorno in centro un gran numero di persone miste, che non sono nostri concittadini. Bisogna senza meno valorizzarlo con più eventi, anche rilanciando il teatro Bonci che non viene più usato come un tempo per le prime».

A lei ha fatto eco Giacomo Donini, titolare dell’omonimo ristorante: «Il centro storico è morto, già da tempo era in sofferenza, almeno dal 1994. Bisognerebbe smettere di limitare le auto private. Togliere la Ztl dal tramonto all’alba potrebbe aumentare la sicurezza. Per il rilancio del centro bisogna affidarsi ai commercianti».

Assai più fiducioso si è mostrato Faggiotto, che ha rimarcato come Cesena sia «una città bellissima, vivibile, che però si è un po’ arenata. Serve un cambio di passo e Marco Casali, che conosco da dieci anni, è la persona giusta per questo compito».

Il candidato sindaco, presente alla conferenza stampa di presentazione, ha definito Insieme: «La lista civica più bella in assoluto. È nata in modo spontaneo da parte di persone che, forse, hanno qualche remora nel confrontarsi con partiti più strutturati. Una lista che non contribuisce ad “allargare il campo”. Noi abbiamo un campo valoriale, un campo giusto. Il nostro non è un campo largo, o un campo fin troppo largo guardando certe coalizioni».

Tra i valori del proprio campo, quello del centrodestra, Casali ha citato prima di tutto la famiglia «è fondamentale averla strutturata, non solo per ragioni etico-morali. Non ci si rende ancora conto appieno di quanto siano importanti le famiglie nel contenimento delle spese di welfare». A questo valore ha aggiunto quello della sicurezza, da intere in senso ampio inclusa la cura del territorio.

L’elenco dei candidati

Miriem Abdellhwaib – 19 anni, studentessa di giurisprudenza e barista;

Lorenzo Babbi – 24 anni, infermiere;

Angelo Baratelli – 56 anni, funzionario pubblico;

Brian Camaj – 23 anni, studente;

Ireshika Dellamore – 34 anni, commessa;

Giacomo Donini – 56 anni, ristoratore, titolare di “Donini per la gola”;

Salvatore Donnarumma – 33 anni, tecnico di laboratorio;

Nicola Faedi – 37 anni, progettista meccanico;

Fabrizio Faggiotto – 29 anni, libero professionista;

Lorenzo Fontana – 36 anni, impiegato;

Liana “Lilli” Giordano – 52 anni, casalinga (celebre come attivista anti-autovelox sulla statale 16 a Cesenatico);

Chiara Loi – 37 anni, bar manager;

Claudia Maldini – 49 anni, commerciante e consigliere di quartiere;

Gaetano Massari – 45 anni, radiologo;

Aziz Mettali – 21 anni, operaio;

Stefania Nicosanti – 49 anni, operaia;

Fabio Pacifico – 50 anni, Ict manager e vicepresidente del quartiere Dismano;

Gabriele Rocchi – 23 anni, rappresentante commerciale;

Simone Rustia – 52 anni, agronomo, responsabile Confagricoltura Imola;

Mattia Sirotti – 22 anni, impiegato e arbitro;

Cristina Tassinari – 61 anni, bar manager al “Dolce e salato” di Pievesestina;

Luca Valzania – 22 anni, studente;

Fabrizia Vittori – 54 anni, funzionaria della Prefettura allo sportello per l’immigrazione presso il Comune di Cesena.

Resta aggiornato iscrivendoti al canale WhatsApp del Corriere Cesenate. Clicca su questo link