Presentata la nuova sanità di Cesenatico

Si è svolto ieri al Palazzo del Turismo di Cesenatico un Consiglio comunale aperto sul tema della sanità (vedi notizia richiamata). Erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, la giunta, i consiglieri comunali, Tiziano Carradori, direttore generale di Ausl Romagna insieme a Francesco Sintoni, direttore del Distretto sanitario del Rubicone. Hanno preso parte alla seduta anche le associazioni di categoria e i sindacati.

Il progetto presentato prevede da un lato la riorganizzazione di alcuni servizi all’interno del presidio sanitario di Cesenatico, dall’altro la costruzione di un nuovo edificio, adiacente a quello esistente, dove troveranno collocazione un ospedale di comunità da 20 posti letto, l’area dei servizi pediatrici, i servizi sociali, i servizi socio-sanitari per l’accesso alle prestazioni collegate all’area della non autosufficienza (minori, anziani e disabili) e i servizi per la salute mentale e la neuropsichiatria infantile. 

L’iter è partito da tempo in sinergia tra Ausl Romagna e il Comune di Cesenatico e sono previsti nuovi investimenti per 9 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr.

Nel comunicato riassuntivo a cura del Comune, si legge che a Cesenatico nascerà la Cot (Centrale operativa territoriale) come luogo fisico ma soprattutto come nuovo strumento che terrà insieme le varie professionalità (medici, infermieri, assistenti sociali) per un presa in carico associata e un miglioramento per il cittadino che avrà un unico punto di accesso per tutti i servizi senza dover recarsi da vari uffici. Viene previsto un investimento da oltre un milione di euro per nuova Tac che garantirà maggiori servizi radiologici che si affiancano all’ecografo e al radiografo e il potenziamento dei servizi e ambulatori specialistici compresa la terapia antalgica, ad oggi non presente. In merito alla sfera della riabilitazione, è in programma la realizzazione di nuova palestra con utilizzo integrato della strumentazione robotica. Sulla base dell’analisi delle esigenze, gli attuali 14 posti letto del reparto di medicina saranno convertiti in posti letto di riabilitazione estensive che si aggiungeranno ai 20 già presenti di riabilitazione intensiva e ai 20 di lungodegenza.

Sulla base della riorganizzazione regionale, i Punti di primo intervento si trasformano in Cau (Centri di assistenza urgenza) e mantengono la loro apertura h24, 7 giorni su 7, dotati di personale medico e infermieristico. Per il periodo estivo è previsto un raddoppio delle unità di personale e rimane confermata h24 l’automedica garantendo un presidio 118. Il riordino prevede un doppio canale di accesso: Cau per codici bianchi e verdi, Pronto soccorso per codici gialli e rossi evitando che i cittadini si presentino al Pronto soccorso di Cesena facendo code di ore per problemi che non sono emergenze.

Nella nuova Casa della Comunità si sposteranno gli attuali servizi di largo San Giacomo e si innesteranno i nuovi servizi della sanità territoriale. Quindi non solo pediatria di comunità, psicologia di comunità, neuropsichiatria infantile ma qui troverà casa anche il Puass (Punto unico di accesso sociosanitario) per una presa in carico integrata con equipe multiprofessionale e la presenza degli assistenti sociali. Sono previsti inoltre 20 posti letto di Osco per pazienti dimessi da ospedali o dal domicilio su segnalazione dei medici di medicina generale.