Presentate a Cesena le case “Woodish”

Si tratta di un innovativo progetto di bioediliza, nato da un’idea del cesenate Stefano Bondi.

Le case in legno sorgono in località San Cristoforo, nell’area residenziale di via Dei Covoni. Già completata una prima bifamiliare e in costruzione un secondo edificio. Il progetto prevede, al momento, 9 unità abitative. Entro dicembre 2017 si insedierà il primo acquirente (il cesenate Valerio Forlivesi).

Bondi ha sottolineato i vantaggi delle costruzioni in legno: “Resistono meglio contro eventi sismici e incendi; sono pronte in tempi rapidi, perché le strutture sono prefabbricate e vengono assemblate sul posto; garantiscono costi di manutenzione molto bassi; sono ecosostenibili e la qualità della vita per chi vi abita è migliore”.

Per Bondi “questo progetto è un modo per rilanciare il mercato dell’edilizia”.

Da sottolineare il fatto che progettazione e realizzazione non sono stati appaltati a imprese esterne, ma sono il frutto di una “filiera corta” che ha coinvolto le eccellenze del territorio, dall’impiantistica alle finiture, partendo dalla “Legnami e materiali edili srl” di Savignano sul Rubicone, che ha fornito la materia prima.

A entrare nel merito delle caratteristiche tecniche delle case “Woodish” è stato l’architetto progettista Massimiliano Cantalupo: “Dall’alba dei tempi – ha detto – il legno è stato utilizzato come materiale da costruzione. La novità è che oggi lavoriamo con nuove tecnologie. Una casa “Woodish” non è una baita di montagna. Il legno è il materiale strutturale, ma, all’esterno, non è visibile”. 

Il complesso sarà visitabile sabato 18 novembre nel corso di un Open Day.