Presentati i candidati della Lega. Morrone: “Non è escluso che si possa vincere al primo turno”

“Vogliamo portare la nostra esperienza sul territorio”. L’ha detto lunedì scorso il sottosegretario alla Giustizia, il forlivese Jacopo Morrone, alla conferenza stampa di presentazione dei candidati che con la Lega correranno per il Consiglio comunale, a sostegno di Andrea Rossi quale candidato sindaco.

“Per noi si tratta di una tornata elettorale importante – ha detto la segretaria provinciale del partito, Andrea Cintorino – con venti amministrazioni da rinnovare e tre Comuni importanti come Forlì, Cesena e Savignano in cui corriamo con il nostro simbolo”.

“Ci batteremo per i principi che a noi stanno a cuore – ha aggiunto Morrone – quali la sicurezza, la lotta all’immigrazione clandestina, il lavoro, le imprese. E lo faremo con una squadra di persone, molte giovani, qualificate, motivate, entusiaste e coese tra loro. Vogliamo rendere sicura Cesena e le città della Romagna. Arriveranno in questi territorio più uomini delle forze dell’ordine. In tema lavoro, pensiamo a un assessorato dedicato ai cittadini per favorire la nascita di imprese, in particolare per le nuove generazioni. E poi ancora, tutela dell’ambiente, utilizzo delle telecamere non solo per elevare multe, ma per sorvegliare il territorio, e politiche in favore della famiglia e delle giovani coppie.

Come accaduto dal 4 marzo dello scorso anno, anche dopo il 26 maggio tante parole e promesse si potranno trasformare in realtà” ha aggiunto ancora Morrone che non ha escluso che la Lega possa diventare il primo partito anche a Cesena e che la coalizione non possa vincere al primo turno, senza dover ricorrere al ballottaggio.

Antonella Celletti, capolista, ha detto che alla formulazione del programma hanno lavorato due mesi. Oltra a quanto anticipato da Morrone, la Celletti ha aggiunto il vigile di quartiere, “perché i paesi hanno pari dignità rispetto al centro città”, il sostegno alla natalità e alla conciliazione dei tempi di lavoro per le mamme.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Morrone ha aggiunto che i candidati sono tutte persone che si prestano alla politica, “per il bene di Cesena. Ci lascino governare per cinque anni e poi i cittadini decideranno alle successive elezioni”.

Forlì e Cesena sono chiamate a collaborare – ha proseguito Morrone – in una logica di sistema Romagna”. Sul sistema del volontariato, tanto diffuso in città, ha precisato che “è da mettere in rete anche perché va aiutato e sostenuto e spesso fa meglio di altri. Introdurremo l’educazione civica obbligatoria a scuola”. Infine, interrogato sul nuovo ospedale, il sottosegretario ha precisato che “il sistema sanitario in Emilia Romagna funziona, ma si può sempre migliorare. Io sono abituato a guardare i più bravi, non le regioni che fanno peggio. Le ore di attesa ai vari Pronto Soccorso non sono più tollerabili. E sul nuovo ospedale dico solo che quando si investono soldi di tutti i cittadini occorre stare bene attenti a non sprecare il denaro di tutti”.

Di seguito, i nomi dei 24 candidati: Antonella Celletti, Enrico Sirotti Gaudenzi, Fabio Biguzzi, Giovanni Colozzi, Alessandra Mazzini, Beatrice Baratelli, Pierino Brighi, Angelo Castiglia, Nicolò Quallito, Ombretta Farneti, Manolo Montalti, Luciano Antonioli, Raffaele Torelli, Gabriele Fabbri, Andrea Alma, Emanuela Venturi, Michael Maraldi, Alessandro Caroli, Carlo Amaducci, Gaia Fabbri, Lorenzo Baiardi, Pierpaolo Casalboni, Simonetta Gini, Vincenzina Saporito.