Cesena
Presentato il bilancio di previsione 2018. Oltre 750 famiglie pagheranno rette più basse
È stato presentato questa mattina alla stampa il bilancio di previsione (“mezzo metro cubo di carta”, ha scherzato il vice sindaco e assessore al bilancio Carlo Battistini) del Comune per il 2018. Sono quasi 85 i milioni di euro della parte corrente. Da notare il dimezzamento degli oneri finanziari che dai 6 milioni del 2014 arriveranno ai tre del prossimo anno, in virtù della diminuzione dell’indebitamento complessivo che passa dai 47 milioni del 2009 ai 17 del 2017. In notevole calo le multe (-1,65 milioni su un totale di 5,9 milioni di cui poco più di 2,5 milioni realmente incassate).
“Guardando alla città del futuro – ha detto il sindaco Paolo Lucchi – pensiamo a 10 progetti venuti per lo più da stimoli esterni”. Si tratta del piano di recupero dei rifugi antiaerei, come emerso da una tesi di laurea di tre studentesse; il polo della musica da realizzare nell’ex sede di informatica, una volta lasciata libera dall’Università; il museo dedicato a Ilario Fioravanti nell’ex chiesa dello Spirito Santo, d’intesa con la vedova Adele Briani; il rilancio delle gallerie Oir, Isei e Urtoller, d’accordo con i proprietari dei negozi sfitti; nelle frazioni, la segnaletica per le attività commerciali, come emerso negli incontri sul territorio; la valorizzazione del percorso dei Gessi, vista la sua popolarità. Infine quattro interventi sulle piste ciclabili: Torre del Moro-Diegaro; ciclovia sul Savio e pista ciclabile sulla via Emilia; Capannaguzzo-Bulgarnò; Ponte Abbadesse, dalla sede del quartiere alla parrocchia di san Giovanni Bono, per poi collegarle tutte fra loro, anche con quelle già esistenti.
A questi progetti se ne aggiungono tre sul fronte della legalità, della salute, dell’equità e dell’ambiente. Si tratta di un tavolo per il contrasto al lavoro irregolare, al caporalato e alla sicurezza sul lavoro; una nuova Casa della salute; infine uno studio per introdurre la tariffa “Tari puntuale” (cioè, sui reali utilizzi) che “al momento applicano solo pochi piccoli comuni in Italia”, ha precisato il sindaco Lucchi.
In materia di “tariffe e tributi” è stato ribadito che nel 2018 non ci saranno aumenti di spesa per i cittadini e che a Cesena c’è il peso medio pro capite più basso in regione rispetto alle altre città capoluoghi di provincia. Si tratta di 624,85 euro contro i 973,27 di Bologna, i 737,76 di Forlì, gli 817,04 di Rimini. Verrà rimodulato anche il sistema basato sull’Isee per quanto riguarda le tariffe: 750 famiglie vedranno una riduzione delle rette per asili nido e scuole dell’infanzia. “Forniamo servizi di qualità a basso costo”, ha aggiunto il vice sindaco Battistini.
Il bilancio andrà in voitazione in Consiglio comunale il 21 dicembre.