Prevenzione e sicurezza, al setaccio i luoghi di ritrovo giovanile

Per contrastare il degrado giovanile e tutelare la sicurezza cittadina, la Polizia di Stato ha effettuato nei giorni scorsi una serie di controlli mirati in varie aree di Cesena, con l’impiego di pattuglie specializzate. Lo rende noto la Questura di Forlì-Cesena.

Controlli nelle aree di ritrovo e luoghi pubblici

A Cesena, le zone dell’ex Cubo, della stazione ferroviaria e del Foro annonario sono state oggetto di controlli intensivi condotti dalla Polizia di Stato per monitorare il territorio e contrastare situazioni di degrado giovanile. L’operazione, condotta dal Commissariato di Cesena con il supporto dei Reparti Prevenzione crimine di Bologna, ha portato all’identificazione di 31 persone, 16 delle quali con precedenti di polizia e penali.

Denunce e verifiche in esercizi commerciali

Tra i soggetti fermati, due persone sono state accompagnate presso gli uffici del Commissariato e poi denunciate per irregolarità legate al soggiorno sul territorio italiano. L’attività di controllo ha inoltre interessato diversi punti di aggregazione giovanile, incluse alcune strutture ed esercizi commerciali. Durante le verifiche è emerso che un locale presentava condizioni igienico-sanitarie non conformi alle normative vigenti sulla conservazione di alimenti e bevande, costituendo un rischio per la salute pubblica.

Impegno costante per la sicurezza

Le operazioni, fa sapere la Questura, rientrano nelle consuete attività di prevenzione e controllo portate avanti ogni giorno dalla Polizia di Stato per monitorare le aree a rischio e intercettare fenomeni di degrado e possibili attività illecite. Un impegno costante che mira a mantenere alta l’attenzione sui punti sensibili della città.