Prevenzione ictus, la neurologia del Bufalini vince un bando nazionale

In arrivo 721mila euro, tra Cesena, Modena e Bologna, per ricerche su 1300 pazienti

I dottori Romoli e Longoni

Prevenzione secondaria dell’ictus, la Neurologia dell’ospedale Bufalini è parte del progetto vincitore del Bando Aifa 2023 insieme a all’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e all’azienda ospedaliera universitaria di Modena. A darne notizia, in una nota scritta, è l’Ausl Romagna.

Il progetto vincitore, denominato Tailor (Tailored antiplatelet secondary prevention in non-cardioembolic ischemic stroke: a phase IV gender-stratified randomized controlled trial), ha ottenuto il punteggio massimo (50/50) durante la valutazione scientifica.

Con un finanziamento complessivo di 721mila euro, il progetto coinvolgerà anche la Neurologia e Stroke Unit dell’Ospedale Bufalini di Cesena, di cui è direttore il dottor Marco Longoni. I Principal Investigator locali, dottori Guido Bigliardi e Michele Romoli, neurologo del reparto cesenate, collaboreranno per arruolare oltre 1.300 pazienti in Emilia-Romagna.

Un progetto di medicina personalizzata e di genere

Per l’Ausl Romagna: «Il progetto mira a innovare la prevenzione secondaria dell’ictus ischemico non cardioembolico, un problema di salute pubblica globale. L’obiettivo principale è verificare l’efficacia di una terapia antiaggregante personalizzata, basata su test di aggregazione piastrinica, rispetto alla tradizionale prescrizione standard. Lo studio propone un approccio di medicina personalizzata per ottimizzare la risposta ai farmaci antiaggreganti e ridurre le differenze di genere che, ancora oggi, limitano l’efficacia delle terapie standard. I risultati attesi non solo miglioreranno la pratica clinica, ma saranno direttamente trasferibili al Servizio sanitario nazionale, garantendo un beneficio per i pazienti e un impatto positivo sulla sostenibilità del sistema sanitario».