Principali notizie dall’Italia e dal mondo. Coronavirus, 11 vittime in Italia. Aumentano i casi di contagio anche in Europa

Coronavirus/1. 11 vittime in Italia, morti quattro anziani nelle ultime ore. L’Oms, “il mondo non è pronto”

Sono sinora 11 le vittime accertate per il coronavirus in Italia. Le ultime quattro vittime sono un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, un uomo di 91 anni di San Fiorano, una donna di 83 anni di Codogno, entrambi, questi ultimi, in provincia di Lodi, e una donna di 76 anni che era stata ricoverata in rianimazione a Treviso per complicanze respiratorie. Secondo quanto riferito dal commissario straordinario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa ieri sera, sono 322 i contagiati in Italia, di cui tre in Sicilia. Il bilancio stamattina sale a 325 contagiati. C’è il primo caso di coronavirus a Barcellona, una donna italiana di 36 anni residente in Spagna ma appena rientrata da un viaggio in Italia tra Bergamo e Milano, e a Madrid, sempre un italiano di 25 anni che aveva viaggiato precedentemente nel Nord Italia. Da Ginevra, il capo missione dell’Oms in Cina, Bruce Aylward, lancia un avvertimento: il mondo “semplicemente non è pronto” per fronteggiare la diffusione dell’epidemia.

Coronavirus/2. Premier Conte ai Paesi stranieri, italiani possono circolare

“L’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”, ha detto il premier Giuseppe Conte, sottolineando che questo è “il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo”. L’emergenza coronavirus “ha un impatto economico immediato e ne avrà un altro differito che ci aspettiamo, ma sono già in fase istruttoria misure di immediato intervento”, ha detto il premier. “Ne approfitteremo, perché l’Italia nelle emergenze dà il meglio, per rilanciare il Paese”, ha aggiunto. Intanto nell’aggiornamento rapido del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sulla situazione del contagio in Europa, si legge che il rischio per le persone dell’Ue e del Regno Unito che “viaggiano o risiedono in aree con presunta trasmissione comunitaria” del coronavirus “è attualmente elevato”, soprattutto per le popolazioni anziane con più patologie.

Coronavirus/3. Aumentano i casi di contagio anche in Europa. Spagna raccomanda di non viaggiare in Italia

Aumentano i casi di contagio anche in Europa. In Austria, una coppia è stata messa in quarantena in un ospedale di Innsbruck mentre nel Regno Unito i bambini di ritorno da una gita nel nord Italia sono stati rimandati a casa mentre il complesso scolastico veniva sterilizzato in via cautelativa. A Tenerife, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie, centinaia di ospiti di un hotel sono finiti in quarantena dopo che un turista italiano è stato ricoverato in ospedale per via di un sospetto contagio. Un giovane di 24 anni che aveva viaggiato nel Nord Italia è risultato positivo al coronavirus, diventando il primo caso confermato a Madrid e il settimo in tutta la Spagna (gli ultimi cinque confermati nelle ultime 24 ore). Il ministero della Salute spagnolo ha deciso di ampliare le zone a rischio coronavirus verso le quali raccomanda di non effettuare viaggi non necessari: oltre alla Cina, il Giappone, la Corea del Sud, Singapore, l’Iran e quattro regioni del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna).

Egitto. È morto l’ex presidente Hosni Mubarak, aveva 91 anni ed era malato da tempo

L’Egitto ha decretato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi per la scomparsa dell’ex presidente Hosni Mubarak, morto all’età di 91 anni. Simbolo del potere autoritario in Nord Africa che portò all’inizio della Primavera araba, il “Faraone” fu costretto dalla rivolta di massa a farsi da parte nel 2011, dopo 30 anni al potere.  Era malato da tempo.

Australia. Ricerca della Western Sydney University, bruciato oltre un quinto delle foreste

I devastanti incendi che hanno colpito l’Australia in questa stagione estiva sono “globalmente senza precedenti” e hanno bruciato oltre un quinto delle foreste, nel pieno di una siccità mai registrata prima, legata a sua volta al cambiamento climatico. È la conclusione di una ricerca della Western Sydney University pubblicata in un’edizione speciale della rivista Nature Climate Change. La perdita annuale di foreste a causa degli incendi estivi è rimasta finora tipicamente sotto il 2%.