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Principali notizie dall’Italia e dal mondo. Elezioni Usa Midterm, la Camera ai democratici, il Senato ai repubblicani. Italia, tensione nella maggioranza per Dl sicurezza e prescrizione
Usa. Elezioni Midterm. La Camera ai democratici, il Senato ai repubblicani
Gli americani hanno scelto. I democratici riconquistano dopo 8 anni la maggioranza alla Camera, i repubblicani la mantengono di stretta misura al Senato. Alla fine, dalle urne delle elezioni di metà mandato è uscito il risultato più atteso, quello che condanna Donald Trump a perdere il controllo di uno dei due rami del Congresso quando mancano due anni alle presidenziali del 2020. Ma il tycoon non sembra farne un dramma. La Casa Bianca minimizza e più che di un’onda blu dei dem parla di “un’increspatura”, sottolineando come l’agenda del presidente non cambierà. Ma in casa democratica, nonostante la delusione per qualche risultato mancato, c’è aria di rivincita. E nelle prossime settimane di fatto partirà la corsa per il 2020.
Governo. Dl sicurezza e prescrizione, tensione nella maggioranza
Nervi tesi nella maggioranza gialloverde su due provvedimenti in discussione alla Camera e al Senato. A Palazzo Madama, alla fine, il governo sceglie la via della fiducia per blindare il decreto sicurezza, il provvedimento bandiera per il ministro dell’Interno ma che ha provocato alcuni mal di pancia tra i pentastellati. M5s, dal canto suo, rivendica la propria lealtà sul punto ma chiede altrettanto al partito di Salvini sullo stop alla prescrizione dopo la condanna in primo grado da inserire nel ddl anti-corruzione in discussione a Montecitorio.
Manovra. Commissione Ue e ministri economia, “se non cambia pensiamo a procedura”
Entro martedì il governo deve inviare a Bruxelles una correzione della manovra “considerevole”: se non lo fa, sa già di andare incontro a una procedura d’infrazione. È il messaggio che la Commissione Ue e i ministri dell’Economia europei, unanimi, consegnano a Giovanni Tria. L’austriaco Hartwig Loeger si mostra “fiducioso” che a Roma qualcosa cambi, magari che il documento di bilancio venga rispedito con qualche decimale in meno di deficit. Ma l’immagine di Tria che, come già un mese fa, lascia in anticipo la riunione Ecofin, senza parlare con la stampa, sembra ritrarre la difficoltà dei “pontieri” che proveranno fino all’ultimo a scalfire il muro del “non si cambia” innalzato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Crollo a Marsiglia: 5 morti e una ragazza italiana tra i dispersi
Il corpo di un’altra vittima, un uomo, è stato trovato stamattina tra le macerie degli edifici crollati a Marsiglia. Lo ha riferito il procuratore Xavier Tarabeux. Sono al momento 5 i corpi, di tre uomini e due donne, estratti dalle macerie dall’inizio dell’intervento dei soccorritori. Al tragico bilancio provvisorio si aggiungono due feriti lievi ricoverati ieri in ospedale. Poco prima del ritrovamento del corpo dell’uomo il procuratore aveva conteggiato in totale 8 dispersi, cinque abitanti del palazzo e 3 probabili visitatori che si trovavano all’interno al momento del dramma. Le ricerche continuano senza sosta. C’è preoccupazione per le sorti di una giovane di 30 anni di Taranto, Simona Carpignano, che da circa sei mesi si era trasferita a Marsiglia per trovare un lavoro e che viveva in uno dei palazzi crollati nel centro di Marsiglia a rue d’Aubagne. La giovane aveva raggiunto un suo caro amico.