Rubicone
Processo alla Rivoluzione francese, il 10 agosto il verdetto
La 23esima edizione del Processo alla Torre di San Mauro Pascoli sarà dedicata alla Rivoluzione francese. I dettagli sono stati rivelati questa mattina in conferenza stampa.
Imputati eccellenti giovedì 10 agosto saranno gli eventi che dal 1789 hanno cambiato il corso della storia. “Il pubblico, munito di paletta, deciderà se il cambiamento è stato nel bene o nel male”, ha detto Daniele Gasperini, presidente di Sammauroindustira, che promuove l’evento che ogni estate mette alla sbarra un personaggio o un periodo chiave della storia dell’umanità.
“Ci aspettiamo tanta gente – ha aggiunto Gasperini -. L’ingresso è libero. L’inizio è alle 21. La data e il luogo sono significativi: la Torre era amministrata da Ruggero Pascoli, padre del poeta, assassinato in un agguato il 10 agosto 1867”.
Il sindaco Luciana Garbuglia ha ricordato che si tratta dell'”appuntamento culturale più importante per San Mauro Pascoli e par la Riviera” e ha riconosciuto il “coraggio di mettere sotto processo un evento storico come la Rivoluzione francese”.
Presidente del tribunale del 10 agosto sarà Gianfranco Miro Gori, fondatore del “Processo” e direttore di Sammauroindustria, il quale ha rivelato che, a guidare l’accusa sarà il politologo dell’Università di Bologna Carlo Galli, mentre la difesa sarà affidata ad Antonino De Francesco, ordinario di Storia moderna presso l’Università degli studi di Milano.
“La domanda fondamentale – ha detto Gori – è se la Rivoluzione francese ha realizzato o meno i suoi ideali di libertà, uguaglianza e fraternità“. Il direttore di Sammauroindustria ha sottolineato che sarà il pubblico a deciderlo: “la giuria popolare, e non tecnica, è il punto di forza della manifestazione assieme alla partecipazione di esperti a livello nazionale”.