Dall'Italia
Prosegue l’allerta smog nel cesenate
Tira ancora una brutta aria a Cesena e provincia. Prosegue almeno fino a lunedì 10 dicembre l’allerta smog per l’alta concentrazione di polveri sottili. Le misure emergenziali erano scattate il 4 dicembre dopo tre giorni consecutivi di sforamenti del pm10.
Confermati dunque lo stop dei veicoli diesel euro 4 (o inferiori), i riscaldamenti abbassati a 19 gradi nelle abitazioni e a 17 gradi negli spazi commerciali e ricreativi, vietata la sosta con motore acceso come pure la combustione all’aperto e non potranno essere utilizzate le stufe a biomasse (se in presenza di altro impianto di riscaldamento) installate in zone sotto i 300 metri di altitudine e inferiori alla classe ‘4 stelle’.
Nel dettaglio, a Cesena è dallo scorso sabato che i livelli di pm10 sono superiori alla norma (fissata a 50 µg/m
Da sabato sforamenti consecutivi anche a Savignano sul Rubicone, per un totale di 23 da gennaio.
Molto meglio è andato il mese di novembre: i livelli si sono sempre mantenuti nella norma a Cesena (la stazione di monitoraggio è situata in piazza Franchini Angeloni), mentre un solo superamento si è registrato a Savignano.
L’intera regione però sta facendo i conti con la cappa dell’inquinamento e da domani le misure d’emergenza scatteranno anche in tutte le altre città emiliano-romagnole con più di 30mila abitanti, come previsto dal Piano Aria integrato regionale (Pair).
Il 10 dicembre sarà emesso il prossimo bollettino sulla qualità dell’aria (redatto quotidianamente dall’Arpae e disponibile online), sulla base del quale si saprà se i provvedimenti di emergenza potranno essere sospesi.