Dall'Italia
Provveditorato: scuole superiori in presenza al 50 per cento fino al 6 febbraio
Scuole superiori in presenza al 50 per cento almeno fino a sabato 6 febbraio in Emilia-Romagna. Lo chiarisce in una nota l’Ufficio scolastico regionale (Provveditorato), d’intesa con il presidente della Regione Stefano Bonaccini e la Prefettura di Bologna. Una decisione che richiama il parere tecnico della Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione, per cui è ancora “alto” il rischio dei contagi, “tenendo in considerazione anche indicatori quali l’incremento dei focolai e la ricomparsa di focolai nelle strutture residenziali”. Svanisce così l’ipotesi di un rientro di studenti e studentesse in aula al 75 per cento.
In Emilia-Romagna le scuole superiori hanno riaperto lo scorso lunedì dopo la sentenza del Tar (a seguito del ricorso presentato a Bologna da 21 genitori) che ha dichiarato illegittima l‘ordinanza di Bonaccini che disponeva la didattica a distanza al 100 per cento.
“Il parere tecnico considera che solo il mantenimento rigoroso delle misure di mitigazione può contribuire ad evitare un rapido aumento del numero dei casi nelle prossime settimane e che il ritorno alla didattica in presenza al 50 per cento nelle scuole superiori di II grado dal 18 gennaio 2021, deve rispondere al medesimo principio di rigorosa applicazione delle misure di sicurezza ─ sottolinea Stefano Versari, direttore dell’Ufficio scolastico regionale ─. e invita a osservare un atteggiamento di massima prudenza almeno fino a tutta la prima settimana di febbraio, per non inficiare gli auspicabili effetti positivi che le misure di mitigazione previste dovrebbero portare”.