Qualità dell’aria: dopo 3 giorni di sforamento scattano le misure d’emergenza

Dopo tre giorni consecutivi di sforamento dei valori di PM10, a Cesena e nel resto della provincia (così come a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena) scattano da domani, martedì 4 dicembre, le misure emergenziali indicate dal  Pair – Piano Aria Integrato Regionale per combattere lo smog.

In particolare, è previsto lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (o inferiori) dalle 8,30 alle 18,30 nell’area urbana già interessata dalle altre limitazioni del traffico. Inoltre, per tutti i veicoli sarà vietata la sosta con motore acceso. Alcune limitazioni riguardano anche gli impianti di riscaldamento. Nei prossimi giorni, infatti, le temperature medie nelle abitazioni dovranno essere abbassate fino a 19 gradi, mentre quelle degli spazi commerciali e ricreativi dovranno essere portate a 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.

Non potranno, poi, essere usati i generatori di calore domestici alimentati a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) installati in zone sotto i 300 metri di altitudine e con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”.

Vietati, infine, la combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…) e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Questi provvedimenti rimarranno in vigore almeno fino a giovedì 6 dicembre, quando sarà emesso il prossimo bollettino sulla qualità dell’aria.