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Raccolta indifferenziato, dal primo gennaio cambiano i conferimenti concessi
Il numero di svuotamenti eccedenti la soglia annua prestabilita determina una quota aggiuntiva rispetto alla quota variabile di base prevista in tariffa
Oltre certi numeri, aumenta la tariffa. Attenzione alle variazioni
Novità in arrivo per la tariffa puntuale dei rifiuti. Con l’arrivo del nuovo anno, rende noto il Comune con un comunicato inviato poco fa alla stampa, la regolazione della Tariffa corrispettiva puntuale, sistema per la gestione dei rifiuti che consente di introdurre una tariffa calcolata anche in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall’utente, presenterà alcune modifiche relative al conteggio degli svuotamenti prestabiliti annui di ciascun nucleo familiare nel territorio comunale di Cesena.
È l’assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani a darne notizia spiegando che la modifica, relativa alle sole utenze domestiche, è dovuta alla virtuosità della maggiore parte dei cittadini che permette, sempre in ottica di gradualità, di ridurre il numero di svuotamenti a disposizione.
I nuovi massimali per il conferimento dell’indifferenziato
La raccolta domiciliare dell’indifferenziato viene effettuata, a seconda dell’ubicazione dell’utenza, tramite la misurazione dei volumi di contenitori svuotati o conteggio ecoself/smarty. Nello specifico, con riferimento ai rispettivi nuclei, procedendo da un solo componente fino a sei componenti, gli svuotamenti, considerando un bidoncino da 40 litri, saranno modificati da 24 a 20, da 30 a 25, da 35 a 29, da 39 a 32, da 42 a 36 e da 44 a 39. Il numero di svuotamenti eccedenti la soglia annua prestabilita determina una quota aggiuntiva rispetto alla quota variabile di base prevista in tariffa.
Nei primi mesi dell’anno sarà aggiornato il regolamento TCP con un passaggio in Consiglio Locale, e a febbraio il gestore informerà i cittadini con un avviso nella bolletta relativa al terzo quadrimestre 2024. Ogni utente può vedere lo stato dei propri svuotamenti nell’app myHera.
Il commento dell’assessore Bertani
“La modifica – commenta l’assessore Andrea Bertani – arriva a seguito di un attento conteggio degli svuotamenti fino ad oggi registrati. Una volta introdotta la Tariffa corrispettiva puntuale avevamo considerato un numero elevato di conferimenti dell’indifferenziato tale da non creare particolare difficoltà ai nuclei familiari e alle imprese”.
Al momento, inoltre, non si procederà con modifiche legate agli svuotamenti prestabiliti per le utenze non domestiche. Sulla base dei dati inerenti ai conferimenti effettivi si evidenzia infatti una maggiore incidenza di produzione di rifiuti indifferenziati attribuibile alle utenze non domestiche rispetto al previsto. Su questo sarà necessario continuare il monitoraggio ed aprire una riflessione nel corso del 2025.