Riposo forzato anche per la Futsal Cesena

Il campionato di serie B di calcio a 5 si è interrotto sabato scorso dopo la 17esima giornata a causa del Coronavirus. Il Futsal Cesena è quindi andato sul riposo forzato a seguito del ko patito in casa dello Sporting Altamarca.

Un 4-1 incassato al PalaMaser che ha mostrato la grande potenzialità della seconda forza del girone C, dietro solo alla Campello Motors Cdm che guida la classifica con 43 punti. In Veneto gli equilibri si sono rotti dopo l’espulsione per gli ospiti di Emmanuele Capone al 9’.

“La palla era rotolata oltre la transenna che delimita il campo – spiega il laterale romagnolo -, l’arbitro mi ha detto che non poteva andare a recuperarla ma a causa del frastuono non ho sentito l’avviso. Sono stato così ammonito per la seconda volta, in quanto prima avevo ricevuto un altro cartellino a causa di un tocco di mano”.

I biancoazzurri hanno approfittato della superiorità numerica e nei tre minuti seguenti sono andati a segno per due volte con El Johari e Rexhepaj, portando la gara sul 3-0.

“La mia espulsione ha pesato molto ai fini del risultato – ammette il giocatore classe 1996 -, avevamo tenuto bene il campo nella prima parte di gara, poi i nostri avversari hanno sfruttato le grandi individualità di cui dispongono”.

A nulla è servita la rete di Pulini per i romagnoli ad inizio ripresa perchè il poker finale lo ha firmato Brancher. La formazione guidata da Vespignani resta ferma a quota 25 punti a metà classifica, a tre lunghezze dalla prima casella playoff occupata dal Faventia ma a cinque turni dalla fine “noi pensiamo solo alla salvezza – confida il bianconero -, poi vedremo dove poter arrivare. Siamo in linea con il nostro obiettivo”.

Questa settimana di riposo permetterà di tirare il fiato e recuperare i diversi infortunati nelle fila bianconere, poi da lunedì si vedrà in base alle decisioni del governo se riprendere o meno le attività sportive in Regione.

Per ora di certo c’è che la gara al MiniPalazzetto di sabato 29 febbraio con la Pro Patria San Felice è rinviata a data da destinarsi e all’orizzonte, se si giocherà, c’è lo scontro con la capolista Campello Motors in programma il 7 marzo alle 16 a Mestre.

“La prima della classe, come da pronostico in estate, è lì dove doveva essere. Ce la giocheremo ma non andremo là già battuti”. Nato a Rimini, nella vita di tutti i giorni Emmanuele Capone è un calzolaio che lavora in una fabbrica di Savignano sul Rubicone. L’inizio di stagione non è stato facile perchè “sono al primo anno in cadetteria. Mi ha rallentato anche un infortunio al ginocchio destro e sono sceso in campo solo quattro volte”.

Ora il laterale dovrà saltare un turno di squalifica ma da qui a fine stagione potrà dare il proprio contributo.