Ritorna al “Bonci” di Cesena il Festival di teatro scolastico

Da 21 anni il Teatro “Bonci” rappresenta una vetrina per gli allestimenti teatrali delle scuole superiori d’Italia: il Festival nazionale del teatro scolastico “Elisabetta Turroni” ritorna quest’anno, dal 19 al 23 marzo. Di fronte al pubblico delle scuole di Cesena e dei dintorni, sempre più competente e appassionato, vanno in scena cinque titoli scelti dalla Commissione selezionatrice, tra le 31 domande di partecipazione.

La Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo, Claudio Longhi e Franco Pollini. Quattro classi della Scuola media “Pascoli”, guidate dalla docente Donatella Missirini, assisteranno a tutti gli spettacoli in concorso e voteranno, assegnando il Premio del pubblico.

Novità di quest’anno è la prima edizione del Premio per la fotografia in ricordo di Sara Togoli, giovane fotografa di teatro morta prematuramente: il riconoscimento va alla carriera di uno dei più importanti fotografi italiani, il cesenate Guido Guidi, che ha documentato alcuni spettacoli del Teatro della Valdoca e le prime stagioni di Teatro ragazzi del “Bonci”. Il Premio per la creatività artistica è assegnato invece a Roberto Mercadini, scrittore e narratore teatrale che nei suoi monologhi tratta il più vasto numero di temi.

Il concorso

Tutti gli spettacoli vanno in scena alle 10. Il programma del concorso si apre martedì 19 marzo con il Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata che presenta “Av-Vinti”, adattamento di Francesco Facciolli dalle “Troiane” di Euripide e di Seneca.

Il secondo giorno, mercoledì 20 marzo è in scena l’Istituto Tecnico Economico Statale “Jacopo Barozzi” di Modena con “Quel che resta di Pinocchio”, adattamento di Vito Valente da “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi.

Giovedì 21 marzo arriva l’Istituto d’Istruzione Superiore “Ernesto Guala” di Bra (Cuneo) con “Si salvi chi può” di Maurizio Favole, divertente avventura di due antichi Maya in viaggio nel tempo per salvare il mondo da una profezia apocalittica.

Venerdì 22 marzo è in programma “Bakxai-sulla libertà” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro” di Cittadella (Padova), liberamente tratto da “Baccanti” di Euripide.

Chiude il concorso, sabato 23 marzo, il Liceo Ischia di Ischia (Napoli) con “Medea” di Euripide: una messa in scena che dichiara «Medea non ha ucciso i figli» e vuole scoprire le tracce delle “altre” Medea che sopravvivono nel capolavoro del tragediografo greco dalla tradizione a lui precedente, in cui non compariva il matricidio.

Il premio

Il festival si conclude con una valutazione della giuria, che in base alle performance assegna i vari premi alle scuole, segnalando gli elementi d’eccellenza dei singoli spettacoli. Il monte premi è di 2mila euro e viene assegnato per l’acquisto di attrezzature teatrali.

La premiazione, alla presenza dell’Assessore alla cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri, è prevista sabato 23 marzo dalle 15 al Teatro “Bonci”: partecipano le delegazioni delle scuole in concorso e delle scuole che hanno ricevuto dalla commissione selezionatrice le segnalazioni, fra cui dal territorio romagnolo l’Istituto statale d’istruzione secondaria superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria (Rimini), l’Istituto tecnico economico statale “Carlo Matteucci” di Forlì, il Liceo linguistico “Ilaria Alpi” di Cesena e l’Istituto tecnico statale per il turismo “Marco Polo” di Rimini.

In apertura è prevista una performance de “I mercanti di sogni” sulle poesie di Elisabetta Turroni pubblicate nella raccolta “Come un baleno” (editore Il Ponte Vecchio).

Per informazioni: tel. 0547-355733