Cesena
Robotica educativa e coding per educatrici di scuole dell’infanzia comunali e scuole medie
La tecnologia entra nelle scuole dell’infanzia comunali. Sono partiti a ottobre gli incontri formativi per le educatrici, che proseguiranno fino a dicembre del prossimo anno, sulla robotica educativa. Si tratta di un approccio che affianca alla didattica canonica l’utilizzo dei robot e della loro programmazione per favorire lo sviluppo della capacità di risolvere un problema, oltre che per aumentare le competenze trasversali degli studenti. Una metodologia innovativa per rendere l’insegnamento più efficace, coinvolgente e semplice. Il corso è tenuto da Simone Romagnoli, referente della sezione Criad-Robotix di Ser.In.Ar (la società che promuove le attività dell’Università di Bologna nella provincia di Forlì-Cesena) che si occupa di diffondere nelle scuole la robotica educativa.
Per i docenti delle scuole secondarie di primo grado è invece in partenza il corso su coding e pensiero computazione promosso da Ser.In.Ar e finanziato dal Comune di Cesena. Durante gli incontri, i partecipanti avranno la possibilità di apprendere e sperimentare gli aspetti basilari della programmazione informatica tramite l’utilizzo delle piattaforme Scratch e Snap.
Il coding dà la possibilità di fornire a bambini e ragazzi una quarta abilità di base – oltre a leggere, scrivere e contare – per un uso consapevole delle potenzialità offerte dall’informatica, orientando al “learning by doing” (imparare facendo). Si tratta di un processo che li aiuterà a lavorare in gruppo, ad avere un rapporto più consapevole con la tecnologia e a integrare il coding stesso con le discipline classiche di studio, per comprenderle ed apprenderle al meglio.