Valle Savio
“Rose sine spina”, un concerto dell’appennino emiliano-romagnolo
Con un eccezionale concerto si concludono sabato 26 al Santuario di Corzano gli appuntamenti di “Monasteri Aperti 2024” in Alto Savio. Melodie, laudi, musica sacra e musica profana dell’Appennino Emiliano-Romagnolo accompagnano la conclusione degli appuntamenti della rassegna di “Monasteri aperti 2024” in Alto Savio. Sabato 26 ottobre alle 17,30, al santuario di Corzano, sul colle che domina San Piero in Bagno e la valle del Savio, in Comune di Bagno di Romagna, è in programma il concerto, a ingresso gratuito, “Rosa sine spina”, con musica sacra e profana dell’Appennino e con melodie dall’Antifonario di Bobbio e dal Laudario di Cortona. Il tutto accompagnato da danze e strumenti della tradizione popolare.
L’esecuzione del concerto, già avvenuta il primo sabato di ottobre a Bobbio, sull’Appennino piacentino, all’Abbazia di San Colombano, è affidata a Maddalena Scagnelli e al gruppo Enerbia e Schola Sancti Columbani. La particolarità ed eccezionalità dell’appuntamento riguarda, oltre che il repertorio, l’utilizzo di diversi strumenti propri della tradizione. L’esecuzione comprende melodie vocali e con viella, violino, piffero, cornamusa, chitarra e fisarmonica.
Arie e strumenti d’Appennino legheranno così tutto l’Appennino emiliano-romagnolo, in un ideale gemellaggio tra Appennino piacentino e Appennino romagnolo, tra percorso della Via Francigena e percorso della Via Romea Germanica. La musica del cammino, la musica dei passi pellegrini, unisce e collega anch’essa luoghi, persone e percorsi, dando voce e amplificando intime suggestioni ed emozioni.
Al termine, a cura della società San Pietro di San Piero, è previsto un ristoro con momenti di convivialità. In caso di maltempo il concerto si terrà nella chiesa di San Francesco a San Piero (per info: 3483441534 oppure 3421332152).
È annullata invece la passeggiata prevista per domenica 27 ottobre.
L’appuntamento è organizzato dalla società San Pietro e dall’associazione Tra Monti e valli con l’apporto della Fondazione Asilo delle Grazie (che così dà il via ad una serie di appuntamenti per i 130 anni di vita dell’Asilo) e del Consorzio Natura e Natura. Patrocinio e collaborazioni vedono in prima fila la Zona pastorale Sarsina – Alta Valle del Savio, la parrocchia di San Piero, il Comune di Bagno di Romagna, la Via Romea Germanica.
Il ciclo di iniziative di “Monasteri aperti”, con l’obiettivo di far conoscere luoghi e beni culturali e religiosi non sempre visitabili e valorizzati, nel corso dei fine settimana di ottobre ha visto in Alto Savio numerose iniziative con conferenze, visite guidate ai beni artistici e culturali, passeggiate lungo la Via Romea Germanica, l’esposizione del Sacro Corporale di Bagno di Romagna.
Il progetto è promossa a livello regionale da Apt Emilia Romagna e dal tavolo dei Cammini Emilia-Romagna coordinato da Monica Valeri, con la collaborazione della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna.