Carta e online, insieme
Carta e online, insieme L’inizio di un nuovo anno è il momento degli impegni. Si rinnova il patto di stima, di amicizia e di affetto con tanti nostri abbonati. Un momento molto importante e al tempo stesso delicato. Significa rimettersi in discussione e rivedere il proprio modo di cercare le notizie ogni settimana.
L’inizio di un nuovo anno è il momento degli impegni. Si rinnova il patto di stima, di amicizia e di affetto con tanti nostri abbonati. Un momento molto importante e al tempo stesso delicato. Significa rimettersi in discussione e rivedere il proprio modo di cercare le notizie ogni settimana.
L’anno che ci sta davanti propone sfide sempre più impegnative. La visita di papa Francesco ha costituito per noi del Corriere Cesenate una sorta di spartiacque tra un prima e un dopo. Quel suo invito a non balconare e a favorire il dialogo e il confronto tra giovani e anziani sono stati una scossa quanto mai opportuna. L’impegno stesso messo in campo nei mesi precedenti l’1 ottobre e quello giocato in quella data, che rimane storica per la città e la diocesi, ha detto di una presenza diversa possibile. Più incisiva, più attenta, più attiva, anche più puntuale.
È così che solo pochi giorni dopo la visita del Santo Padre, dopo tre anni di tentennamenti e ripensamenti, siamo sbarcati con il nuovo sito, una sorta di quotidiano online, aggiornato di continuo. Quello vecchio, in funzione dal 2007, consultatissimo durante i giorni del Papa a Cesena, ormai ci andava troppo stretto. Ci voleva Francesco tra noi per farci comprendere che occorreva superare le paure e buttarsi nel mare aperto della Rete con un mezzo adeguato ai mutati tempi e alle nuove esigenze di utenti sempre più raffinati.
Eccola, allora, la vera e nuova sfida per il 2018 (cfr. “Comunicato dell’editore” a pagina 3 dell’edizione cartacea). È quella di tenere insieme carta stampata e online. Più facile da dirsi che da realizzarsi. Un obiettivo che ci diamo ogni giorno da quel 9 ottobre nel quale abbiamo avviato questa nuova ed ennesima avventura per il nostro giornale ultracentenario.
Il sito non deve cannibalizzare l’edizione di carta e l’uscita settimanale non deve tenere bloccato il flusso delle notizie che meritano di essere messe in rete. Non è per nulla semplice lavorare secondo questi principi all’apparenza banali, ma che nella realtà quotidiana non sempre si riesce a incarnare con la medesima evidenza.
Per parte nostra faremo di tutto, come ha chiesto papa Francesco nell’udienza ai settimanali diocesani del 16 dicembre scorso, sia su carta che online, per non cadere nella “disinformazione e nella calunnia, peccati gravissimi che danneggiano il cuore del giornalista e danneggiano la gente”.
Cercheremo invece, come domandato sempre dal Pontefice, di agire con “serenità, precisione e completezza, con un linguaggio pacato”, per continuare a essere “strumenti preziosi ed efficaci, integrati con le nuove forme di comunicazione sociale”. Un impegno che sottoscriviamo, a servizio dei lettori e del territorio.