Furti

Furti Stiamo assistendo a un’ondata di furti e atti vandalici. Nel mirino dei ladri vi sono abitazioni, veicoli o attività commerciali. Secondo i sociologi le razzie sono legate all’aumento della povertà, alle ridotte prospettive future e a una scarsa integrazione delle minoranze etniche. Per la ferocia e la brutalità con cui si manifestano vi è plausibilmente una rilevante componente rabbiosa che accompagna questi atti criminali. Ma cosa accade nella mente della vittima?

Stiamo assistendo a un’ondata di furti e atti vandalici. Nel mirino dei ladri vi sono abitazioni, veicoli o attività commerciali. Secondo i sociologi le razzie sono legate all’aumento della povertà, alle ridotte prospettive future e a una scarsa integrazione delle minoranze etniche. Per la ferocia e la brutalità con cui si manifestano vi è plausibilmente una rilevante componente rabbiosa che accompagna questi atti criminali.

Ma cosa accade nella mente della vittima? Uno tsunami emotivo: paura, sensazione di impotenza, dolore per ciò che non si ha più o che è stato danneggiato.

Quando il furto riguarda la propria casa, ciò che si smuove psicologicamente è ancor più destabilizzante. La casa riveste una rilevanza psicologica che merita una riflessione. Otto Rank, psicoanalista austriaco, sosteneva che l’uomo avesse creato capanne, case e così via come sostituti del perduto ventre materno. La casa rappresenta il proprio rifugio, il luogo sicuro, il mondo interno. Ha una funzione analoga a quella della pelle del nostro corpo che contiene, raccoglie le nostre parti interne e dovrebbe difenderci, come il derma, dalle intrusioni esterne.

Anche un furto nella propria attività lavorativa rappresenta un attacco al proprio mondo interno. Il lavoro è fonte di sostentamento per sé e la propria famiglia. È spesso una passione in cui si investe non solo economicamente. Ritrovarsi la casa o l’attività a soqquadro è destabilizzante e imbattersi nei ladri vis à vis lo è ancor di più.

Queste esperienze costituiscono veri e propri traumi con possibili conseguenze psicologiche. Potrà quindi accadere che nei giorni e mesi successivi all’evento si presentino una serie di sintomi quali: ricordi e sogni ricorrenti dell’evento, paura, rabbia, problemi di concentrazione, difficoltà nello svolgere la normale vita quotidiana. Si tratta di sintomi da non sottovalutare. Una psicoanalisi o psicoterapia può essere un valido aiuto per risolvere il disagio psicologico.