Tempo libero e video games
Le vacanze natalizie sono per i giovani un’occasione di relax e svago, spesso trascorsa davanti a uno schermo, giocando ai videogiochi. Sebbene questi possano favorire lo sviluppo di abilità cognitive, un uso eccessivo comporta dei rischi, tra cui la dipendenza.
Almeno 700 mila adolescenti in Italia sono dipendenti da web, social e videogame. Di questi circa 100mila fanno uso compulsivo di TikTok e Instagram, quasi altrettanti si chiudono per mesi in camera passando ore sul web, mentre altri 500mila sono a rischio di dipendenza da videogiochi. Lo dimostra uno studio promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga e dal Centro Nazionale Dipendenze dell’Istituto Superiore di Sanità, discusso a Cagliari a un convegno della Società di NeuroPsicoFarmacologia e Società di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Stando ai dati raccolti dall’Irccs Stella Maris e la Ausl di Bologna nel 2023, su oltre 8.700 studenti fra gli 11 e i 17 anni, quasi il 12% ha una forma di dipendenza dai videogiochi e il 2,5% fa un uso compulsivo dei social.
Il meccanismo di ricompensa intrinseco nei videogiochi, che stimola il rilascio di dopamina, può spingere i giovani a giocare per ore, riducendo il tempo dedicato ad altre attività sociali, scolastiche o fisiche. Inoltre, l’interazione in ambienti virtuali può portare a una forma di isolamento che danneggia lo sviluppo emotivo e relazionale.
Per prevenire il rischio di dipendenza, è essenziale stabilire limiti di tempo per il gioco, incoraggiare attività alternative come lo sport, attività all’aperto, e monitorare le dinamiche delle interazioni online. I genitori devono essere attenti all’uso che i propri figli fanno dei videogiochi, intervenendo in modo equilibrato per garantire che il gioco resti un passatempo sano.
È importante che i ragazzi imparino a gestire il tempo in modo responsabile e a comprendere l’importanza di un equilibrio tra attività digitali e relazioni reali. Le vacanze natalizie rappresentano un’opportunità preziosa per il relax e il divertimento, ma è fondamentale che l’uso dei videogiochi non prevalga su altri aspetti importanti della vita quotidiana.