Domenica 16 gennaio – 2ª domenica Tempo ordinario – Anno C
Domenica 16 gennaio - 2ª domenica Tempo ordinario - Anno C SIEDITI ANCHE TU AL BANCHETTO A CANA DI GALILEAIs 62,15; Salmo 95; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-12
Il tema principale di questo brano di San Giovanni – le nozze di Cana – non è la Madonna, non è il matrimonio cristiano, non sono i tempi messianici, non è la preghiera insistente, non è il vino, non è la gioia della festa nuziale, e non è il primo miracolo in sé.
Allora, qual è? Vedremo. Prima di tutto dobbiamo chiederci perché leggiamo questo Vangelo agli inizi del tempo ordinario. La liturgia, in effetti, continua un’antica tradizione che annuncia tre epifanie di Gesù: nella solennità dell’Epifania una stella rivela Gesù ai pagani.
Nella domenica seguente – prima domenica del tempo ordinario e festa del Battesimo del Signore – una voce dal cielo manifesta il Padre. E in questa seconda domenica, Gesù – in Cana di Galilea – si fa conoscere per quel che è. Oggigiorno non è facile affermare con sicurezza dove si trova questa Cana. Il IV Vangelo parla di “inizio dei segni”: non si tratta semplicemente di miracoli spettacolari, ma di “opere” che devono far pensare, riflettere, e spingere il nostro sguardo e il nostro cuore verso Cristo.
Nei primi 11 capitoli di Giovanni troviamo sei “segni”, e nel resto il settimo segno: morte e risurrezione di Gesù Cristo. Qui, a Cana, Gesù cambia l’acqua che era servita per la purificazione dei giudei in un vino così buono che il maggiordomo ne rimane stupito e si chiede come mai il vino migliore sia rimasto per le ultime ore della festa.
Secondo l’Antico Testamento era stata annunciata una grande abbondanza di vino per i tempi messianici. Questo vino rappresenta la rivelazione e la sapienza che Gesù porterà su questa terra. Un vino che continuerà a trasformarsi in… sangue di Cristo.
A Cana, Gesù “manifestò la sua gloria e i discepoli credettero in lui” (2,11): ecco il tema centrale di questo brano di Vangelo. Anche “la madre di Gesù” interviene familiarmente a favore degli sposi, perché la festa che stanno facendo finisca bene e arrivi fino in fondo, ma il Figlio non sembra ubbidire alla madre non essendo ancora arrivata la sua ora. Tuttavia la madre di Gesù insistendo e rispettando le condizioni poste da Gesù – «qualsiasi cosa vi dica, fatela» – viene ascoltata dal Figlio.
Tutti questi temi secondari – di cui abbiamo parlato all’inizio – vengono purificati, rafforzati, illuminati e resi comprensibili unicamente dal fatto che Gesù è il Crocifisso-Risorto.
Sposati e non sposati, consacrati e vedovi: cosa potrà fare la Madonna per voi? Non illudetevi, potrà unicamente aiutarvi a portare la “vostra croce”. Siediti anche tu al banchetto, a Cana di Galilea, mangia e bevi.