Domenica 24 novembre – 34esima domenica Tempo Ordinario – Gesù Cristo Re dell’Universo – anno C
Domenica 24 novembre - 34esima domenica Tempo Ordinario - Gesù Cristo Re dell’Universo - anno C L’unica logica che ha valore è quella di donare la propria vita2Sam 5,1-3; Salmo 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43
Al termine dell’anno liturgico la Chiesa ci invita a posare il nostro sguardo sulla figura di Gesù Signore e Re dell’universo, Capo unico del suo corpo che è la Chiesa. Questo ci dice che la storia del mondo e il nostro cammino confluiscono su questo punto finale: Cristo e la sua regalità conquistata da Lui nel compimento della volontà del Padre, nella fedeltà al suo progetto d’amore per la salvezza dell’umanità. Se la nostra vita si pone al di fuori di questo piano divino, noi ne rischiamo il vuoto e la perdita.
L’evangelista Luca ci presenta Gesù che realizza il suo vero essere Re attraverso la Croce (i capi del popolo, i soldati e il malfattore crocifisso con Gesù). Si ripresentano le tentazioni di satana contro di lui avvenute nel deserto: se Gesù le avesse ascoltate scendendo dalla Croce, salvando così solo in senso umano se stesso e gli altri, avrebbe tradito il volere del Padre e non avrebbe salvato l’umanità. Sarebbe stata una sconfitta per sé e per tutti noi.
Gesù, lasciandosi morire sulla Croce, ha detto il suo sì al Padre e solo in questa obbedienza e in questo amore totale ha aperto le porte della vita eterna all’uomo, che nel profondo del suo cuore ha questo bisogno di totalità perché Dio ci ha creati per Lui e cercarlo in altre strade rende la nostra vita vuota, inutile e infelice. E così Gesù, nella completa fedeltà al Padre muore portando con sé la vittoria sul peccato nella persona del buon ladrone pentito, manifestando nella morte la sua vera regalità.
Confessare Cristo come nostro Re e Signore ci garantisce la libertà dal male che Lui ha conquistato. Il mondo e l’universo possono trarre dal tesoro di Cristo la sapienza necessaria per creare le condizioni fondamentali per la vita di ogni vivente.
La festa di Cristo Re è la festa di ogni creatura che non trova spazio su questa terra perché è schiacciata da logiche che non corrispondono alla vera sapienza che è Dio. Logiche di potere e di guadagno. Logiche della legge del più forte. Queste logiche, in apparenza vincenti, sono destinate all’estinzione. L’unica logica vera che permane è quella del perdere (donare) la vita perché tutti l’abbiano in abbondanza. È ciò che ha fatto Gesù.