All’ombra del colonnato nasce il giornale della fraternità
All'ombra del colonnato nasce il giornale della fraternità Nuovo periodico dell’Osservatore Romano realizzato in collaborazione con l’Elemosineria apostolica e collegato alla rete dei giornali di strada
Dopo la Chiesa in piazza, è la volta dell’Osservatore di strada.
Nell’ultima puntata di questa rubrica ci siamo occupati del punto di incontro aperto dalla Diocesi forlivese in pieno centro cittadino; negli stessi giorni veniva presentata un’altra iniziativa all’insegna della Chiesa “in uscita” cara a papa Francesco.
Si tratta de L’Osservatore di strada, il nuovo periodico dell’Osservatore Romano realizzato in collaborazione con l’Elemosineria apostolica e collegato alla rete dei giornali di strada.
Il primo numero è uscito il 29 giugno scorso, festa dei santi Pietro e Paolo, con un editoriale del direttore Andrea Monda e un articolo del coordinatore Piero Di Domenicantonio, che spiega così il nuovo prodotto editoriale: «L’Osservatore di Strada è e vuol essere un giornale con i poveri, realizzato insieme con loro, dando modo di esprimersi a chi ha un talento per la scrittura o per il disegno o semplicemente una storia da raccontare o un’opinione da esprimere».
E se qualcuno non ha gli strumenti adeguati, sarà il giornale a fornirglieli – continua il giornalista – coinvolgendo intellettuali e personaggi del mondo della cultura «che metteranno a disposizione il loro mestiere restituendo un contributo che sia frutto non di una fredda mediazione a tavolino, ma di una relazione diretta, faccia a faccia. Tutti sullo stesso piano. A tutti la stessa dignità. Per tutti lo stesso rispetto».
Un mezzo, dunque, che intende dare voce a chi di solito non ne ha.
Tutto il ricavato del nuovo giornale di strada, che verrà distribuito la domenica in piazza San Pietro durante l’Angelus, ad offerta libera, andrà per i poveri e i senzatetto.
Fra gli “amici” che hanno già aderito vi sono infatti la Comunità di Sant’Egidio, la Caritas, i Vincenziani, il Centro Astalli, il Circolo di San Pietro.
Sul primo numero, in prima pagina, salta all’occhio l’editoriale “dalla strada”, in cui Luigi, un senzatetto, racconta cosa significa la notte, alle prese con il freddo, le intemperie, il rischio di qualche bravata da parte del ragazzaccio di turno.
Esiste però anche “la notte dei gesti gentili”, come documenta Alessandro Proietti a pagina 3, e i “canti dalle periferie” raccolti da operatori e volontari nelle pagine centrali.
Per chi non si trovasse la domenica dalle parti di San Pietro, c’è anche l’edizione in formato Pdf da scaricare online dal sito dell’Osservatore romano: www.osservatoreromano.va