Da YouTube alla Madonna di Loreto rispondendo al Don su Instagram

Da YouTube alla Madonna di Loreto rispondendo al Don su Instagram Incontri di catechesi, preghiera e condivisione nati a partire dai social

Dal virtuale al reale, andata e ritorno. È degna di nota l’iniziativa che, a cavallo tra agosto e settembre, ha visto raccogliersi a Loreto circa 200 giovani, fra i 16 e i 26 anni, provenienti da tutta Italia, per un “Raduno della Fraternità” dal titolo “Tutti Santi!”.

Uno dei tanti incontri giovanili promossi in ambito religioso, si dirà. Anche perché il contenuto è simile a quello dei numerosi campi scuola estivi promossi dalle parrocchie: catechesi, preghiera e condivisione. Ma c’è una nota distintiva che ne evidenzia la novità: l’iniziativa è nata a partire dai social, dove il giovane prete ambrosiano don Alberto Ravagnani spopola da alcuni anni con alcuni video a tema religioso caricati su You-Tube.

A lui si deve l’invito, pubblicato su Instagram e subito accolto da centinaia di ragazzi. Un movimento spontaneo, dunque, di giovanissimi a cui non basta interagire tramite un display, scambiandosi like e messaggi, ma che sentono il bisogno di parlarsi a tu per tu, guardarsi in faccia, magari anche pregare, riflettere e ballare gomito a gomito. Con un orizzonte da far tremare le vene ai polsi: la santità.

È nata così questa community tutt’altro che virtuale che si definisce come un’associazione di giovani «che hanno deciso di camminare insieme verso la santità e che desiderano essere luce del mondo e sale della terra. Non è in un luogo, ma vive grazie alle relazioni condivise online e offline che ognuno vive nella propria realtà».

«I ragazzi che scelgono di fare questo cammino – aggiunge don Alberto – vogliono Qualcosa di vero, la felicità vera, l’Amore vero. Vogliono essere protagonisti della loro vita, essere Chiesa nella realtà proiettata nel futuro ancora da scoprire».

Nel corso dell’incontro è stata presentata l’associazione “LabOratorium” di cui, oltre a don Ravagnani, fanno parte don Luigi Maria Epicoco, assistente ecclesiastico del Dicastero vaticano per la comunicazione, il fondatore di ScuolaZoo Paolo De Nadai, Luca Bernabei (LuxVide), Francesco Lorenzi del complesso musicale “The Sun” – a cui si deve la colonna sonora dell’evento – e altri giovani imprenditori, scrittori e musicisti.

È questo il modo di fare pastorale giovanile nell’era digitale? Lasciamo agli esperti le valutazioni del caso.

Qui basti registrare come ogni ambiente, anche quello elettronico, possa essere sorgente di esperienza che incrocia la vita, accende il desiderio e tiene vive le domande. A partire da quella di relazioni buone che facciano compagnia mentre si cresce.