Mamma posso aprire un profilo su Facebook?
Mamma posso aprire un profilo su Facebook? Alla fine del 2017 Facebook ha annunciato di aver creato un social network adatto ai bambini. Rivolto ai minori di 13 anni, ai quali era finora precluso l’accesso, il nuovo Messenger Kids promette numerose garanzie ai genitori.
Alla fine del 2017 Facebook ha annunciato di aver creato un social network adatto ai bambini. Rivolto ai minori di 13 anni, ai quali era finora precluso l’accesso, il nuovo Messenger Kids promette numerose garanzie ai genitori. I figli, infatti, possono accedere alla chat solo tramite l’account di mamma e papà, a cui spetta anche selezionare i contatti. Inoltre, sono escluse le inserzioni pubblicitarie e ogni possibilità di fare acquisti on line. È invece consentito scambiarsi messaggi, foto e video.
Il colosso fondato da Mark Zuckerberg non è l’unico a interessarsi ai giovanissimi: YouTube e Google hanno già avviato dei programmi rivolti ai più piccoli. Si tratta di un’attenzione che fa riflettere: è difficile che sia solo passione educativa. I giganti del web fanno di tutto per non rinunciare al pubblico dei bambini. Sono loro, infatti, il futuro. Anche dal punto di vista commerciale. Inoltre, nell’era delle fake news e degli haters (odiatori) digitali, migliora notevolmente l’immagine apparire alleati dei genitori nel difendere i loro figli dai pericoli della Rete.
Sul tema è stato di recente pubblicato un interessante volume dalle edizioni Città Nuova. Il titolo non lascia spazio a interpretazioni: “Nasci, cresci e posta. I social network sono pieni di bambini: chi li protegge?”. Lo firmano Simone Cosimi e Alberto Rossetti, un giornalista e uno psicoterapeuta. Il volume è concepito come una guida, ricco d’informazioni sia sulle piattaforme social più comuni sia sui loro regolamenti riguardo ai ragazzi e alla protezione di dati personali.
“Nasci, cresci e posta” è soprattutto una guida per i genitori, visto che il rapporto tra social network e minori è una delle sfide educative più importanti da affrontare. È noto che il fondatore di Apple, Steve Jobs, limitasse ai propri figli l’uso dell’iPad, sostituito dalla sana e antica abitudine delle cene in famiglia.
D’altra parte, all’orizzonte c’è una data importantissima: il 25 maggio 2018 diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi dell’Unione europea un regolamento che stabilisce, tra le altre cose, di portare da 13 a 16 anni il limite minimo per iscriversi a Facebook, Snapchat, Instagram e agli altri social. Ogni nazione però ha la facoltà di fare proprie le nuove norme o ignorarle, mantenendo la soglia attuale dei 13 anni, se lo riterrà opportuno. Sarà per questo che nessuno dei grandi gestori di social network mostra la minima preoccupazione per l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo?