Qualità in onda (e in rete)

Qualità in onda (e in rete) Sir, Avvenire, Tv2000

All’indomani della Giornata mondiale delle comunicazioni, celebrata il 29 maggio scorso, conviene fare una breve panoramica dei principali media ecclesiali nazionali, specchio di una Chiesa ben presente nel mondo dell’informazione con una proposta originale e calibrata sul proprio messaggio.

Innanzitutto l’agenzia Sir. Forte di una offerta davvero ampia di news provenienti dal mondo ecclesiale e non solo, è campione di clic. Il sito dell’agenzia (www.agensir.it) ha collezionato nel 2021 poco meno di 9 milioni di visualizzazioni, con una permanenza media di 2 minuti sulle sue pagine. Oltre ai settimanali diocesani, i suoi lanci sono ripresi da testate italiane e straniere, ecclesiali e laiche. È la miniera più ricca di dati sulla vita delle Chiese sul territorio.

Nel panorama dei quotidiani italiani, Avvenire ha da tempo una posizione consolidata. In un contesto molto difficile, il giornale dei cattolici italiani resta al quinto posto per la diffusione totale (carta + digitale) e sale al quarto se si considera solo il cartaceo. La tiratura media è di 106.830 copie al giorno. Interessante anche il dato di Popotus: l’inserto per bambini e ragazzi ha aumentato la sua diffusione nelle scuole, arrivando a 32mila copie. Una novità riguarda i podcast (brevi audio sui temi di attualità) e il supplemento sui temi della sostenibilità e del terzo settore, dal titolo “L’economia civile”.

Qualità dell’offerta e riconoscibilità della proposta è quanto contraddistingue anche Tv2000, i cui ascolti sono notevolmente cresciuti negli ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia. La media giornaliera di share è dell’1%, con punte giornaliere che superano anche l’1,5%. È il risultato migliore dalla sua nascita, che la posiziona al 15° posto generale delle Tv nazionali rilevate da Auditel e al 4° posto (uno in più rispetto al 2020) tra le emittenti collocate dal canale 20 in poi. Se le trasmissioni di punta sono quelle religiose, risultati lusinghieri li ottengono anche i 5 appuntamenti giornalieri con il Tg2000 e programmi di approfondimento e di servizio. Significativa anche la volontà di sperimentare nuove frontiere, come è successo con la prima fiction prodotta dalla rete: “Canonico”.