Cesena
Sacro Cuore, pellegrini a Roma nel giorno di san Giuseppe
Varcata la Porta Santa. Le insegnanti: "Momento di profonda emozione"

Pellegrinaggio giubilare a Roma nel giorno della festa di san Giuseppe, ieri per le classi quinte del Sacro Cuore di Cesena.
Pellegrini di speranza
“Il percorso verso la Porta Santa vissuto ieri, nella giornata della festività di san Giuseppe – fanno sapere gli insegnati che stanno accompagnando i bambini nella gita-pellegrinaggio – è stata un’esperienza emozionante e significativa. In un’atmosfera di festa e spiritualità, i piccoli pellegrini si sono ritrovati per un cammino che non è stato solo fisico, ma anche interiore, seguendo il tema “Pellegrini di speranza” voluto da papa Francesco”.

Alunni preparati
I giorni precedenti la partenza, gli alunni sono stati guidati in una riflessione. “Hanno parlato – proseguono gli insegnanti – di cosa significhi essere pellegrini, di cosa sia l’indulgenza plenaria, di come ciascuno di loro porti nel cuore dei sogni e delle speranze. Noi insegnanti, accompagnate anche dalla già senatrice Laura Bianconi, presente in qualità di guida, abbiamo preparato con cura un percorso che ha introdotto i bambini nel cuore della cristianità attraverso i luoghi che visiteranno in questi giorni: San Pietro, San Sebastiano e le catacombe, per conoscere meglio la bellezza delle opere e il significato sotteso alla storia della Chiesa”.
In cammino con la croce giubilare
Le insegnanti raccontano il viaggio. “Con la croce giubilare in mano, simbolo di fede e unità, abbracciati da un cielo limpido e azzurro, i bambini hanno iniziato il loro viaggio – spiegano -. Camminando insieme, in un percorso dedicato ai pellegrini lungo via della Conciliazione, hanno intonato salmi di gioia e di speranza, creando un’atmosfera di comunione. Ogni tappa del percorso è stata segnata da momenti di riflessione e preghiera, dove i bambini hanno avuto l’opportunità di fermarsi, riflettere e condividere le loro emozioni. Ogni passo è stato accompagnato dalla consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande, di una compagnia che cammina insieme verso valori di amore, pazienza e speranza“.

All’altare di san Pietro
Raggiunta la Porta Santa, proseguono le insegnanti “un senso di gioia e gratitudine ha riempito i loro cuori. I bambini hanno attraversato la porta, guidati dalla croce giubilare che hanno tenuto alta, alternandosi a coppie, e, scortati dai volontari del Giubileo, sono stati accompagnati davanti all’altare di san Pietro. L’atmosfera è stata resa celestiale dai canti che il coro nell’abside intonava durante la Messa che si stava celebrando. Davanti al sepolcro di Pietro hanno recitato le preghiere suggerite per ricevere l’indulgenza plenaria e pregato insieme per il Papa, le famiglie e per il mondo intero. È stato un momento di profonda emozione, il più significativo di questo straordinario viaggio di fede che è appena cominciato”.
Il significato del Giubileo
Al termine della giornata, i bambini hanno condiviso le loro esperienze e riflessioni. “Hanno capito – rivelano le maestre – che essere “pellegrini di speranza” significa prendersi cura degli altri, essere testimoni di valori importanti e continuare a camminare con gioia e fede, non solo in occasioni speciali, ma anche nella vita di tutti i giorni. Questo percorso resterà nei loro cuori come un bel ricordo e un insegnamento da portare sempre con sé”.
