Cesena
Santa Lucia in festa, nelle case sparse arriverà l’acqua potabile
Festa grande oggi pomeriggio in località Santa Lucia di Cesena per un intervento atteso da tempo e che sta per diventare realtà. Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione che impegna otto famiglie residenti e il Comune di Cesena al cofinanziamento di un intervento di estensione di 2,3 chilometri della rete dell’acquedotto a favore delle case sparse esistenti. La spesa complessiva è di 475.800 euro. Il progetto sarà eseguito dal Gruppo Hera e finanziato al 50 per cento dal bando Atersir riguardante le reti idriche, e al 50 per cento da risorse comunali, a cui si sommeranno in piccola parte risorse dei privati per gli allacci alle singole utenze.
Per celebrare la firma della convenzione i residenti della zona di campagna, alla periferia di Cesena, oggi hanno preparato un lauto banchetto e invitato l’Amministrazione comunale e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, accolti con il tipico calore romagnolo, fra gastronomia, musica, strette di mano e selfie. Per la Giunta cesenate erano presenti il sindaco Enzo Lattuca e le assessore Francesca Lucchi e Carmelina Labruzzo.
«Sono 25 anni che aspettavamo questo momento – dicono i membri della famiglia Rossi che hanno ospitato l’evento nel proprio cortile -. L’accordo è un punto di partenza importante per noi. Siamo contenti e per questo festeggiamo». I Rossi raccontano i disagi per la mancanza di un servizio primario che va avanti da troppo tempo: «La zona non è ancora servita dal servizio idrico. Per le necessità domestiche e delle nostre attività produttive ci serviamo dei pozzi e andiamo a prelevare l’acqua potabile dalle fontane pubbliche in città. Con la crisi idrica la situazione negli ultimi anni si è fatta ancora più difficile. I nostri figli sono cresciuti, per forza di cose, con una mentalità “green” imparando a razionalizzare l’acqua, per esempio per fare la doccia o lavare i panni».
«Grazie al grande lavoro svolto dal sindaco Lattuca e da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti – ha detto il presidente Bonaccini – siamo riusciti a trovare le risorse per risolvere un’annosa questione. Si tratta di un’opera dovuta per queste persone che, nonostante le difficoltà, si sono sempre rapportate in modo civile con le istituzioni».
«L’estensione della rete acquedottistica in questa porzione di territorio – ha aggiunto il sindaco Enzo Lattuca – rappresenta un importante risultato raggiunto grazie all’impegno e alla collaborazione di tutte le parti. Con questa nuova opera, che assicura acqua controllata e di qualità, forniremo una risposta efficace alle famiglie e alle imprese agricole della località di Santa Lucia, tra le vie Baccareto I, Tomba o Baccareto, Baccareto II, Tomba o Casetto».
Il primo cittadino ha fatto sapere che la fase di progettazione esecutiva sarà ultimata entro 16 mesi dalla firma della convenzione. Entro 8 mesi dall’ottenimento delle autorizzazioni saranno avviati i lavori, che «dovrebbero concludersi entro l’estate 2025». Il punto di partenza prevede il collegamento della tubazione di progetto alla rete esistente in via Baccareto I, poi si prevede l’estensione della condotta principale in direzione sud.
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