Cesena
Santa Maria della Speranza, una parrocchia missionaria
Un’aula scolastica nel cuore della savana grazie alla parrocchia di Santa Maria della Speranza. La inaugureranno alcuni parrocchiani partiti ieri per una missione che si protrarrà fino al 18 ottobre prossimo.
“Due anni fa – racconta Alessandro Maltoni, fra i cinque in missione, di cui tre capi scout – un altro gruppo di Santa Maria della Speranza, sulla scorta dei racconti dei padri missionari del Preziosissimo Sangue che guidano la parrocchia, sono andati in Tanzania, nell’Africa orientale, per toccare con mano la realtà delle missioni. Fra le esperienze rimaste più impresse, quella vissuta a Mkiwa, un villaggio della regione di Singida, in mezzo alla savana, dove ci sono solo una scuola elementare, un ambulatorio medico e una chiesa, per un totale di 1.500 abitanti di cui la maggior parte bambini. In Tanzania l’aspettativa di vita è di 67 anni e l’84 per cento della popolazione ha meno di 40 anni”.
“Arrivammo alla scuolina di Mkiwa – ricorda Lavinia “Lilly” Maglione, fra i parrocchiani in missione nel 2022 e ripartita anche quest’anno -. I bimbi erano tutti a sedere per annate nelle loro sedioline colorate, ognuno di loro in alta uniforme della scuola. Ci venne incontro una bimba e nella sua semplicità ci diede il benvenuto con un bellissimo disegno e cinque sedioline per noi, un tavolino e un po’ di fiorellini. I più grandi iniziarono a ballare e a cantare, dilettandosi in danze e canzoni tipiche. Noi li accompagnavamo a ritmo di musica battendo le mani. C’era gioia nell’aria e tanta voglia di fare festa. Finiti i balli, i cinque più grandi ci vennero incontro, portandoci in quello che sarebbe divenuto un grande cerchio di ballo. L’entusiasmo ci travolse e ci insegnarono una loro canzone, mentre ballavamo in cerchio con loro. Il cuore era pieno di gioia con la consapevolezza che i bimbi sanno sempre come fare e che anche le differenze linguistiche si possono superare”.
Da questa esperienza si è concretizzata l’idea di costruire una nuova aula scolastica. “Forse un pozzo sarebbe servito di più nell’immediato – commenta Alessandro Maltoni – ma risulta evidente quanto sia importante il tema dell’educazione in un contesto giovane come quello tanzaniano”.
A progettare la scuola è stato lo stesso Maltoni, neolaureato in Architettura, su richiesta dei padri missionari e da un’idea condivisa con don Alessandro Manzi, attuale parroco di Santa Maria Nuova e per tanti anni parroco di Mkiwa.
“Ho buttato giù un progetto sulla carta – spiega Alessandro Maltoni – e con padre Reginald, attuale parroco di Mkiwa, abbiamo definito i dettagli. Con lui siamo in costante contatto e, anche tramite dei video, ci aggiorna sull’andamento dei lavori, che sono iniziati circa un mese fa e sono in pieno svolgimento. Si tratta di un progetto partecipato, non semplicemente commissionato”.
I cinque parrocchiani partiti ieri – Lavinia “Lilly” Maglione, Roberto Romagnoli, Cristina Zani, Michele Bonvento e Alessandro Maltoni – andranno a ultimare i lavori e a inaugurare l’aula. Porteranno ai bambini e ai ragazzi di Mkiwa anche un carico di maglie da gioco e di palloni donati dalla Futsal Cesena.
Il costo dell’opera si aggira attorno ai 5-6mila euro, finanziati tramite donazioni. Una cena per la missione, accompagnata da una serata di testimonianze, si è svolta in parrocchia lo scorso 25 settembre, alla presenza, fra gli altri, di Marcello Onofrio, rappresentante di Mediterranea Saving Humans, e delle assessore Maria Elena Baredi e Carmelina Labruzzo. Durante le serata sono stati raccolti 1.765 euro.
“La parrocchia di Santa Maria della Speranza – commenta Alessandro Maltoni – si conferma parrocchia missionaria, accogliente e generosa. Ringrazio quanti hanno già contribuito al progetto. Sono tutti mattoncini preziosissimi che porteremo ai bambini di Mkiwa. Un grazie anche al sostegno economico della banca Bcc Romagnolo che ci ha dato appoggio per ogni esigenza operativa”.
Per chiunque volesse contribuire, Iban: IT08M0707023910000000419660, causale: Missione Mkiwa – Maltoni Alessandro.