Sarsina pensa all’Ucraina: al “Pellico” in scena la generosità

In teatro le parole si fanno cultura. Al cinema le storie fanno volare la fantasia. Poi basta avvicinare le sedie e le luci in sala illuminano la solidarietà. Questa mattina al cine-teatro “Silvio Pellico”, a pochi passi da piazza Plauto in centro a Sarsina, è andata in scena la generosità di una valle, trasformando il teatro nel centro raccolta e smistamento di prodottialimentari e per l’igiene personale – che Misericordia Valle Savio, Caritas e Comune di Sarsina hanno predisposto per la zona sarsinate. Una raccolta iniziata già mercoledì, quando la disperazione di un popolo oppresso e in fuga era già entrata prepotente e incredibilmente nelle case.

Il furgone della Misericordia di Sarsina davanti al Comune, dove sventola la bandiera dell’Ucraina insieme a quella dell’Italia e dall’Europa

Scatoloni pieni da una parte, vuoti dall’altra. In mezzo, i volontari delle Misericordia: Marisa, Grazia, Giovanna, Yousra, Ivan e Vladimiro in giacchetta giallo-turchese – gli stessi colori della bandiera ucraina che tutti abbiamo imparato a riconoscere – accolgono quanto la gente consegna: scatolame, biscotti, pasta, Simmenthal, latte in polvere, prodotti per l’igiene personale. “Grazie per il vostro lavoro”, le parole di chi arriva, lascia la propria scatola piena di biscotti e cuore, e schivo se ne va.

All’andirivieni del teatro “Silvio Pellico” si aggiunge la raccolta che i market della cittadina plautina hanno predisposto all’uscita del loro punto vendita. Numerose sono le aziende e i ristoranti che stanno contribuendo con prodotti alimentari. “Stiamo procedendo secondo le indicazioni di Misericordia Italia, che ha sede a Firenze e un magazzino di stoccaggio a Milano – specifica Paolo Rossi, presidente della Misericordia Sarsina che lavora alla raccolta in sinergia con la sezione di Mercato Saraceno guidata da Israel De Vito -. Abbiamo già stoccato sette bancali, pronti per partire alla volta di Milano. La risposta della comunità è stata puntuale e generosa. Procederemo anche nei prossimi giorni, secondo le indicazioni che seguiranno”.

Quella della Misericordia Valle del Savio è una delle raccolte di beni urgenti che in questi giorni si stanno svolgendo. Nel sarsinate i punti di raccolta sono operativi sempre al teatro “Silvio Pellico”, a Ranchio presso Armando Balzani (via Kennedy 15), a Quarto presso il negozio di generi alimentari Romano Rossi e in canonica, a Pieve di Rivoschio in parrocchia.

La comunità di Sarsina è stata particolarmente toccata dalla tragica notizia della morte del figlio di una signora ucraina da tempo residente nella cittadina, dove per tanti anni si è presa cura di persone anziane e oggi, in pensione, vive a Quarto di Sarsina. Lyuba, questo il nome della signora, era in piazza Plauto sabato scorso quando è stata raggiunta dalla telefonata in cui le veniva comunicato che il figlio 36enne era rimasto ucciso durante un bombardamento dell’esercito russo nella fabbrica dove lavorava. La triste vicenda ha riportato tragicamente vicino gli echi delle bombe russe. “Come Misericordia continuiamo a essere vicini alla signora Lyuba, profondamente turbata dalla perdita del figlio. Un supporto che può solo appena lenire il suo dolore. Un dolore che ci fa toccare con mano la tragicità e disumanità della guerra – conclude Rossi -. E intanto ci prepariamo a far fronte all’accoglienza diretta nel nostro territorio di donne e bambini in fuga dall’Ucraina. La generosità e l’organizzazione della vallata sapranno essere pronte”.