Scalabrelli torna a Cesena

Ieri, lunedì 5 dicembre, nel pomeriggio Cristiano Scalabrelli ha sostenuto il primo allenamento da nuovo preparatore dei portieri del Cesena. A distanza di 22 anni, l’ex estremo difensore fa ritorno in maglia bianconera, ora seppur da membro dello staff, con un contratto firmato fino al 30 giugno 2023.

La carica che va a ricoprire il classe 1970 è quella che era svolta da Fulvio Flavoni. Il portiere che nel 1990 vinse con la maglia della Primavera del Cavalluccio il Torneo di Viareggio lascia così l’incarico, anche se la società bianconera gli ha offerto un altro ruolo da rivestire all’interno del club.

“Fare il bene del Cesena è la nostra unica priorità – ha dichiarato il co-presidente Robert Lewis ­ – e anche in questo caso, alla base della decisione, c’è la volontà di alzare l’asticella in un ruolo, quello del preparatore dei portieri, in cui abbiamo riscontrato margini di miglioramento. Abbiamo esaminato vari profili fino a quando è venuta fuori la possibilità di avere una figura di alto livello come quella di Scalabrelli che ha contribuito alla maturazione di portieri come Meret e Berisha, Milinkovic-Savic e Gomis: siamo certi che sia la persona giusta per aiutarci a fare un salto di qualità”.

Forti critiche intanto sono giunte da una larga parte delle tifoseria, in quanto a Scalabrelli non è stata perdonata la retrocessione in Serie C maturata nella stagione 1999-2000. A proposito di portieri, il rientro in campo di Stefano Minelli sembra sempre più vicino e rispetto a quanto si era detto lo scorso settembre, momento in cui gli venne preferito Luca Lewis nel ruolo di titolare all’esordio con la Carrarese, potrebbe restare in bianconero. “Non abbiamo assolutamente mai parlato col Cesena di andar via – dice l’agente di Minelli -. Non penso si muoverà, venendo da un infortunio non credo ci possano essere situazioni per spostarlo”.