Si riaprono le porte di Casa Serra

Tornano ad aprirsi le porte della casa natale di Renato Serra. Ogni terzo sabato del mese, a partire dal 19 novembre, e fino a maggio, dalle 15 alle 18 i cittadini potranno visitare la dimora di uno dei figli più illustri di Cesena, situata in viale Carducci 29. A gestire e a curare le visite – gratuite e senza prenotazione – saranno gli studenti del triennio dell’indirizzo Turistico dell’Istituto economico a lui intitolato, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e coordinati dalla docente Martina Raffaella.

Per l’occasione sarà inaugurato il nuovo percorso multimediale realizzato in collaborazione con l’Università di San Marino e l’ex Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna, all’interno del progetto delle “Case museo dei poeti e degli scrittori in Romagna”.

I giovani “ciceroni” sono inoltre a disposizione per visite scolastiche nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì.

L’iniziativa rientra nell’accordo triennale stipulato tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto economico “Serra” e coinvolge anche il Fai, il Fondo italiano per l’ambiente.

Il museo è stato creato e finanziato dal Comune nel 2008 con il sostegno della Banca di Cesena. Attraverso i dipinti, incisioni, fotografie e sculture in stanze e gallerie dai colori suggestivi, viene offerto al visitatore un percorso attraverso le memorie non solo dell’esistenza di Serra, ma anche della vita artistica e culturale di Cesena a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento. Tra i ricordi e i cimeli si segnala anche la divisa militare con cui Serra morì sul fronte del Pogdora (Gorizia) nella Prima guerra Mondiale e alcuni effetti personali riconsegnati alla madre dopo la morte, come gli stivali indossati in battaglia che recano ancora tracce di fango della trincea.