Cesena
Sicurezza a Cesena: mondo economico preoccupato, Comune al lavoro con le forze dell’ordine
La recente ondata di furti e tentate effrazioni a esercizi pubblici di Cesena, nel centro storico così come nelle frazioni, ha fatto scattare un campanello d’allarme tra le associazioni di categoria. Confesercenti e Confcommercio hanno diffuso pubblicamente le loro preoccupazioni.
A loro ha risposto il Comune, pronto a supportare maggiormente l’operato delle forze dell’ordine. Dalla primavera prossima, inoltre, dovrebbe entrare in funzione il primo stralcio del nuovo sistema di videosorveglianza.
“Specialmente a Cesena continua a verificarsi una escalation di furti, uno dietro l’altro, nei pubblici esercizi e nei negozi. L’impressione è che la città si trovi impotente di fronte a questo fenomeno angoscioso che va a inserirsi in una situazione già difficoltosa delle imprese. La situazione è inquietante sia in periferia che in centro storico e ciò che lascia perplessi è che in un centro piccolo come quello di Cesena si possano verificare spaccate delle vetrine in orari serali, quando ancora c’è gente che passeggia per le strade. Continuano le telefonate dei nostri associati che ci hanno contattato per confermare le sensazioni di preoccupazione che avevamo rilevato con un accurato sondaggio sulla situazione Sicurezza, compiuto su 100 imprese del territorio. Non mettiamo in dubbio i dati forniti dalle Forze dell’Ordine ma in generale emerge l’idea che negli ultimi anni le attività criminali siano aumentate”. Comincia così una preoccupata nota di Confesercenti cesenate, firmata dal presidente della sede di Cesena Vanni Zanfini e dal direttore comprensoriale Graziano Gozi, sul tema della sicurezza.
A questa è seguito, a ruota, un comunicato di Confcommercio: “In tanti anni di vita associativa – ha affermato il presidente dell’Unione provinciale Augusto Patrignani – non avevamo mai assistito al fenomeno di imprenditori nel settore dei pubblici esercizi e del commercio che, esasperati per i reiterati crimini di cui sono stati vittima, ci hanno segnalato di voler chiudere l’attività. Non un caso singolo, ma diversi che si sono susseguiti. Noi li abbiamo spinti a non mollare, ma è un dato di fatto gravissimo per la coesione sociale, quello che si verifica, e deve indurci a una riflessione seria e profonda. Martedì 21, in occasione della Giornata della Legalità che ogni anno promuove Confcommercio nazionale, l’Unione provinciale Confcommercio presenterà l’esito di un’indagine condotta su 400 imprese, duecento di Cesena e duecento di Forlì sulla loro percezione e diretta esperienza relativa alla situazione della sicurezza nel territorio. Uno spaccato che dovrà essere tenuto in debito conto per poter fronteggiare una situazione assai critica che per noi rappresenta una emergenza”.
Alle preoccupazioni del mondo associativo ha risposto il Comune, condividendone i timori: “Si tratta di notizie gravi – ha commentato il sindaco Paolo Lucchi – che mettono ancor più a nudo le difficoltà di tanti piccoli e medi imprenditori commerciali e artigianali, alle prese con una situazione che nessuno può pensare di affrontare con superficialità. Di fronte a questa situazione la strada da percorrere pare già segnata. Si tratta di quella che si basa sul ribadito impegno e il moltiplicarsi degli sforzi legati al grande lavoro svolto, spesso silenziosamente, da parte di Polizia di Stato e Carabinieri, anche grazie alla capacità di garantire una sempre migliore mappatura del territorio e la sua suddivisione per aree di controllo. E in realtà, questa scelta di rafforzamento operativo del controllo della nostra città è già visibile nei fatti e prevede l’utilizzo costante dei reparti di controllo e di prevenzione, nell’ambito di un servizio specifico che sarà attivo a lungo e che sta concentrando più pattuglie all’opera per ogni turno. Si tratta quindi di un impegno straordinario, del quale ringrazio in anticipo Prefetto, Questore e Comandante provinciale dei Carabinieri, i cui esiti saranno resi evidenti sin dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato in via straordinaria il 21 novembre”
Sul fronte della prevenzione, intanto, l’Amministrazione comunale valuterà l’introduzione di agevolazioni per le imprese che si dotino di sistemi di sicurezza, oltre a organizzare una nuova serie di incontri con le Forze dell’Ordine: “Come Amministrazione comunale, valuteremo, tenendo conto anche del fatto che da tempo per le imprese è previsto un “super ammortamento”, al quale probabilmente nella legge di stabilità si aggiungeranno altri incentivi. Oltre a questo – aggiunge il sindaco – a me pare necessario organizzare anche specifici momenti di “formazione” per gli imprenditori, relativamente alle norme di sicurezza delle singole attività, utilizzando al meglio la professionalità dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di psicologi esperti in tema di sicurezza”.
Per quanto riguarda il grande sistema di videosorveglianza, che dovrebbe innalzare sensibilmente la sicurezza del territorio, l’Amministrazione rassicura: “Mancano pochi mesi dall’attivazione definitiva della centrale unica di gestione delle telecamere di videosorveglianza cittadina, che sarà resa operativa per tutti, all’interno del nuovo Comando della Polizia municipale che inaugureremo nella primavera 2018. E forse, la formula utilizzata per trasformare il sistema di videosorveglianza cittadino in un “progetto partecipato”, quella che nel 2015 ci vide organizzare assemblee in ogni quartiere, a mio parere continua a restare quella più utile”.