Slovenia: colletta nazionale per le vittime dell’alluvione e interventi d’emergenza organizzati da vescovi e Caritas

Dopo le devastanti alluvioni nel Paese della settimana scorsa, la Conferenza episcopale slovena ha donato 75.000 euro in aiuti d’urgenza per le vittime di inondazioni e smottamenti. La Conferenza episcopale di Lubiana ha annunciato che i fondi saranno forniti dalla Caritas. I vescovi avevano precedentemente tenuto una sessione speciale mercoledì dopo aver visitato le regioni colpite nelle loro diocesi e aver attivato aiuti urgenti con la distribuzione di generi di prima necessità e, laddove possibile, mettendo a disposizione strutture ecclesiastiche per accogliere gli sfollati. I vescovi chiedono una colletta Caritas in tutte le parrocchie domenica prossima 13 agosto.

I rappresentanti della chiesa hanno espresso il loro sgomento per l’entità della distruzione e hanno ringraziato tutti i volontari e il personale attivo a tempo pieno. “La solidarietà tra le persone che si aiutano a vicenda ispira nuova speranza in questo momento difficile”, hanno sottolineato i vescovi. Caritas Slovenia, intanto, ha riferito giovedì che circa 300.000 euro sono già stati trasferiti alle Caritas diocesane e parrocchiali per l’acquisto e la distribuzione di generi alimentari, articoli per l’igiene e strumenti come carriole e pale: i buoni spesa vengono dati direttamente anche alle famiglie particolarmente colpite, in modo che le persone possano acquistare beni di uso quotidiano. L’aiuto della Caritas si estende anche alla pulizia di case e appartamenti. Diverse centinaia di volontari delle Caritas parrocchiali e dell’organizzazione giovanile “YoungCaritas” sono in servizio, ha detto l’organizzazione umanitaria. Ieri, mercoledì 9 agosto, papa Francesco ha invitato alla preghiera per le vittime dei disastri naturali, compresi quelli in Slovenia e Georgia.