“Societas Raffaello Sanzio” prosegue la gestione del teatro Comandini

Prosegue la gestione del Teatro Comandini targata Societas Raffaello Sanzio. È stata rinnovata la convenzione tra l’Amministrazione comunale e la compagnia, che rappresenta un’eccellenza nel campo della ricerca performativa anche a livello internazionale, per la produzione di attività teatrali all’interno dei locali di Palazzo Guidi. Il precedente accordo era scaduto nel dicembre 2021, poi prorogato di un altro anno.

La gestione avrà una durata di nove anni. A carico del concessionario è previsto un canone annuo di 8mila euro come pure la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. Dal canto suo il Comune erogherà alla Societas, per ogni anno di validità della convenzione, un contributo economico di 40mila euro a sostegno della ricca produzione e programmazione culturale svolta nel territorio cesenate.

Da Istituto e laboratorio per fabbri e tornitori del ferro, qual era un tempo, a palcoscenico di rassegne di teatro contemporaneo. È dal 1989 che il Teatro Comandini è sede della Raffello Sanzio, fondata all’inizio degli anni Ottanta da Claudia e Romeo Castellucci e Chiara e Paolo Guidi nella condivisione di un’idea di teatro dalla scena prevalentemente visiva, plastica e sonora. È finanziata dal Fondo unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia-Romagna. Da parte di quest’ultima ha ottenuto qualche anno fa il riconoscimento istituzionale come Ente di formazione superiore continua e permanente, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, e il riconoscimento, nella sede specifica di Palazzo Guidi, del proprio archivio quale “patrimonio documentario di interesse storico”.