Sono 229 le osservazioni al Pug di Cesenatico

Sabato 6 febbraio sono scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni al Pug, il nuovo strumento di pianificazione e sviluppo del territorio del Comune di Cesenatico.

La Giunta comunale lo ha assunto con delibera del 26 novembre scorso e dal 6 dicembre è in pubblicazione. Da allora l’Amministrazione comunale e l’ufficio di Piano, coordinato dalla dirigente Simona Savini, hanno organizzato incontri online prima riservati ai tecnici e poi a tutta la cittadinanza. Nei prossimi giorni proseguiranno i lavori della commissione consiliare competente. Nel frattempo l’ufficio di Piano inizierà a verificare i contenuti delle osservazioni che dovranno essere sottoposte all’attenzione del Consiglio comunale entro la fine di aprile per l’adozione definitiva. Il Piano sarà poi  trasmesso al Cuav (Comitato urbanistico di Area vasta) che, entro 120 giorni, si esprimerà per la definitiva approvazione.

Sono in totale 229 le osservazioni al Pug pervenute da cittadini e associazioni durante i sessanta giorni di pubblicazione degli elaborati, la cui protocollazione è appena terminata. Semplificazione delle procedure e sgravi fiscali sulla rigenerazione sono due principi dichiarati del nuovo strumento urbanistico elaborato dal Comune in stretta sinergia con la Regione Emilia-Romagna.

“L’impianto della nuova legge urbanistica regionale e anche del Pug – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – si basa su alcune macrostrategie. Oltre allo stop al consumo di nuovo suolo si innestano le politiche in grado di incentivare la rigenerazione urbana. Da questo punto di vista abbiamo operato rivedendo profondamente le norme e gli assetti ormai consolidati, anche nella mente di cittadini, tecnici e imprese legati ai principi del Piano regolatore del 1998”.

“In tanti – prosegue il primo cittadino – hanno commentato il nuovo Piano senza approfondire attentamente alcuni contenuti di base, ma la nuova categoria di intervento denominata qualificazione edilizia, in linea con i principi della norma regionale, consentirà a cittadini e imprese di intervenire per migliorare sismicamente o a livello energetico i propri edifici tramite semplici permessi di costruire diretti già ammessi dalle norme generali del Piano. Grazie a questa nuova categoria possibilità, la rigenerazione del territorio potrà essere in gran parte affidata all’intervento diretto con una conseguente semplificazione delle tempistiche burocratiche”. Interventi che rispondono a una disciplina edilizia semplificata, in cui i parametri di riferimento saranno la superficie totale e la permeabilità dell’area.

Nella categoria della ristrutturazione urbanistica il Comune prevede la possibilità di attuare interventi più complessi che possono riguardare anche la riqualificazione di spazi e aree oggi degradate tramite permesso di costruire convenzionato. Gli interventi più complessi ed estesi saranno invece attuati tramite accordi operativi, nei casi in cui siano coinvolte nelle trasformazioni aree pubbliche.

“In attesa di capire se il nuovo Governo applicherà il bonus 110 anche agli hotel e al comparto ricettivo – annuncia il sindaco – studieremo importanti riduzioni degli oneri di urbanizzazione per chi interviene in progetti di rigenerazione alberghiera con riduzione anche fino al 50 per cento degli oneri previsti per legge, mentre in generale porremo attenzione a tutti gli interventi che porteranno a un miglioramento sismico ed energetico sulle civili abitazioni. Nella cosiddetta transizione ecologica anche il Comune di Cesenatico vuole fare la sua parte”.